Sono 9.441 gli elettori settempedani (4.864 donne e 4.577 uomini) che domenica 25 settembre sono chiamati alle urne per l’elezione dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Tra questi anche 20 neo elettori diciottenni (13 ragazzi e 7 ragazze) che voteranno per la prima volta. Per la prima volta voteranno, per il Senato, anche gli elettori tra i 18 e i 25 anni d’età, essendosi abbassata la soglia per il diritto di esercitare l’elettorato attivo dopo la modifica apportata all’articolo 58, comma 1, della Costituzione dalla legge costituzionale 18 ottobre 2021, n. 1, che ha soppresso il preesistente limite minimo dei 25 anni di età. In questo caso saranno 598, in totale, i settempedani chiamati alle urne, di cui 307 uomini e 291 donne.
Si vota nei 13 seggi dislocati nel territorio comunale secondo la seguente geografia:
– dal seggio 1 al seggio 7 in piazzale Luzio;
– dal seggio 8 al seggio 11 presso il plesso Gentili;
– per i seggi 12 e 13 nella frazione di Cesolo.
Tra gli elettori il più giovane risulta aver compiuto la maggiore età, secondo i dati forniti dall’ufficio Anagrafe del Comune, il 21 settembre mentre l’elettrice più anziana è una donna che ha compiuto 105 anni.
A tutti gli elettori, ricorda il ministero dell’Interno, saranno consegnate due schede: una rosa per la Camera, una gialla per il Senato. I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23.
I modelli delle due schede sono identici. Le schede recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate. Accanto al contrassegno delle singole liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.
Il voto si esprime tracciando un segno nello spazio contenente il contrassegno della lista prescelta e, in tale caso, è espresso sia per lista che per il candidato uninominale a essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista a esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio. Non è previsto il voto disgiunto.
L’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate.
Massima attenzione a non sovrapporre le schede una sull’altra al momento dell’espressione del voto, per evitare che il segno di voto tracciato su una scheda sia visibile anche su quella sottostante.
I residenti nel Comune di San Severino al 31 dicembre 2020 erano 12.070, al 31 dicembre 2021 erano 12.029, mentre al 31 agosto 2022 erano 11.954. Fin qui i residenti. Ora vediamo gli elettori, cioè gli aventi diritto. In occasione delle elezioni comunali del 3-4 ottobre 2021 erano 12.515: questo dato teneva conto anche di coloro che risiedevano all’estero, ma che per votare dovevano tornare a San Severino trattandosi di elezioni amministrative, cioè prettamente locali.
Attualmente i votanti per le Elezioni politiche di domenica 25 settembre che potranno votare a San Severino sono – come visto sopra – 9.441.
A loro vanno aggiunti 3.109 cittadini iscritti all’AIRE (cioè al registro degli italiani residenti all’estero), che fanno capo al Comune di San Severino Marche e che possono votare direttamente all’estero perché trattasi di elezioni di livello nazionale.