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La "Form" in concerto
"Form" in concerto

Metti una sera il Castello, il tramonto e le “Serenate” della “Form”…

L’Orchestra filarmonica marchigiana, la “colonna sonora delle Marche”, riprende il contatto con il suo pubblico in presenza dopo la programmazione invernale, caratterizzata da concerti in streaming e in Tv. Sabato 26 giugno, gli spettatori potranno nuovamente apprezzare il suono dal vivo dell’orchestra che, in questa occasione, eseguirà il programma Serenate; parola che deriva da “serenare”, cioè trascorrere le ore al sereno. Come in questo concerto di apertura: insieme, all’aria aperta, con l’animo disteso e leggero, sotto la guida di Alessandro Bonato, nuovo Direttore principale della “Form”, le fresche e dolci note di Čajkovskij, Strauss, Mozart.

E sarà piacevole ed emozionante farlo di sera, alle 19 al Castello al monte di San Severino, quando la luce del sole declinante cederà alle ombre della sera avvolgendo di fascino e suggestione lo splendore dei luoghi dove risuonerà la musica.

Il programma del concerto prevede in apertura l’esecuzione della Serenata per archi in do magg., op. 48, di Pëtr Il’ič Čajkovskij: frutto di una “possessione mozartiana” che si traduce in una scrittura per archi dall’equilibrio perfetto, tersa, “serena” appunto, svolta a sostegno di melodie semplici, dal cuore puro e ardente, che rapiscono immediatamente l’ascoltatore per la loro intensità e la loro infinita grazia. Qualità originarie del genere serenata e già presenti, in forme ancor più semplici e dirette, nella celebre Piccola musica notturna K. 525 di Wolfgang Amadeus Mozart, proposta a conclusione del concerto: l’ultima serenata scritta dal compositore austriaco, sorta di testamento spirituale che inneggia all’allegria, al desiderio di abbandonarsi con entusiasmo e leggerezza al flusso naturale della vita. Fra Čajkovskij e Mozart, al centro del programma, la Serenata in mi bemolle magg. per 13 strumenti a fiato, op. 7, di Richard Strauss, raffinato gioiello da camera scritto in età giovanile che rievoca la spensieratezza del Settecento avvolgendola in un’atmosfera di malinconica nostalgia del passato. Un concerto da non perdere: per la bellezza delle opere e dei luoghi, per la gioia di ritornare insieme ad “essere musica”.

Il concerto, realizzato in collaborazione con il Comune, fa parte del progetto Suoni per la Rinascita – MarcheInVita, Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.

Biglietto: 10 euro, 2 euro per gli under 18 (anche online su www.vivaticket.com).

Info: Pro loco, tel. 0733 638414 (ore 9-12.30 e 16-19); Amat e biglietterie del circuito tel. 071 2072439 (dalle ore 10 alle ore 16).

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