Dopo il consueto monitoraggio settimanale, è arrivata la decisione anche sui cambi di colore delle Regioni, nel sistema di fasce pensato dal Governo per fermare i contagi da Covid-19: cinque regioni in fascia arancione, tutte le altre in zona gialla, comprese le Marche, a partire dalla mezzanotte di domenica 31 gennaio.
Sono in area arancione le Regioni Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano.
Tutte le altre Regioni e Province Autonome sono in area gialla.
Nessuna regione in zona rossa: scendono in arancione Sicilia e Provincia di Bolzano.
Molte regioni, dunque, passano da arancione a giallo: Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Marche, Veneto, Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, e Piemonte.
Ma quali sono i criteri che determinano il colore di una regione?
Si finisce in zona rossa con indice Rt superiore a 1,25 e un rischio complessivo – ricavato dall’analisi un complesso sistema di parametri individuati dal Comitato tecnico scientifico e dal Ministero della Salute – “alto” o “moderato”. La zona arancione, invece, prevede un indice Rt superiore a 1 oppure un indice Rt anche inferiore a 1 e un rischio “alto”. Per finire in zona gialla, invece, occorre un indice Rt compreso tra 0,5 e 0,99 e un rischio complessivo valutato come “basso” o “moderato”. Le Marche hanno un indice pari a 0,88.
Per finire, c’è anche la zona bianca, in cui finora non si è trovata nessuna regione: Rt sotto a 1 e meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti.