“Questa notte, in Etiopia, si è spento il nostro caro Abba Gino Binanti. Partì missionario per il Wolayta nel 1970 e ancora oggi, dopo 50 anni, continuava ad aiutare i più bisognosi testimoniando il Vangelo con la sua vita”.
A comunicare la triste notizia sono i frati minori delle Missioni estere dei Cappuccini delle Marche e per noi settempedani è un “colpo al cuore” perché padre Gino Binanti era nato e cresciuto a San Severino e a lui si era molto legata l’associazione “Sorrisi per l’Etiopia” che, nel ricordo di Luca, Alessio e Cristina, porta avanti – ormai da anni – progetti di straordinaria umanità proprio laggiù, in quella terra che Abba Gino aveva sposato per sempre.
“Dal cielo – scrivono i Cappuccini – aiutaci a vivere da missionari, come tu hai sempre fatto Gino!”.
I funerali si svolgeranno domani (giovedì 17 dicembre) nella Cattedrale di Soddo e per sua richiesta il missionario settempedano verrà seppellito nel villaggio di Waja.
Dopo il funerale la comunità di Soddo si ritroverà allo stadio, un luogo a lui molto caro, per salutare un uomo diventato per tutti come un fratello.
“Ogni cristiano e ogni comunità è missionaria nella misura in cui porta e vive il Vangelo – dice Papa Francesco – e testimonia l’amore di Dio verso tutti, specialmente verso chi si trova in difficoltà. Siate missionari dell’amore e della tenerezza di Dio!”.
Segue servizio di approfondimento.