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Susy Benedetti (a sinistra) con Daniela Lacchè
Susy Benedetti (a sinistra) con Daniela Lacchè

Vent’anni al “Tacchi Venturi”: Susy Benedetti va in pensione

Gli amanti del teatro avranno ripensato all’opera shakesperiana “Sogno di una notte di mezza estate”. Tanto il clima era lieto e l’ambientazione, al chiostro all’aperto della chiesa del Glorioso, opportuna. Solo che l’estate sta per finire ed il sogno è divenuto realtà. Susy Benedetti, pilastro del comparto collaboratori scolastici dell’Ic Padre Tacchi Venturi, ha salutato l’allegra compagnia di colleghi, insegnanti e personale di segreteria di prima e di ora con una gradita apericena per il suo pensionamento, nell’ovvio rispetto delle norme anti Coronavirus.

Il Covid non l’ha fermata, soltanto rallentata per l’organizzazione di una serata che per Susy, tanto stimata e benvoluta, era d’obbligo, opportunamente a fine estate, a pochi giorni dal rientro nei ranghi per il via, tra mille probabili difficoltà, del nuovo anno scolastico.

Con il saluto a distanza alle due insegnanti dell’Infanzia Gabriella Seri ed Enrichetta Chiariotti, anche loro giunte al meritato traguardo della pensione e l’apprezzamento via whatsapp di chi, per impegni pregressi, non ha potuto partecipare alla serata, l’evento si è vissuto a ritmo dolce, con un rilassante sottofondo musicale e la collaborazione di Caterina e Cristina, dinamiche figlie di Susy.

Quarantadue anni di lavoro, di cui 20 al “Tacchi Venturi”, eppure non sentirli. Susy ha sfoggiato la consueta voce argentina nel salutare e ricordare simpatici aneddoti delle varie annate scolastiche ed una forma fisica invidiabile anche da molte che si affacciano a quelle che sono state le sue mansioni. La rivedremo in città, in altri ruoli, con il consueto impegno e senso della responsabilità per evitare la noia di una quotidianità senza scuola ad un’età che sembrava lontana dal ritiro. Buona vita, Susy, e grazie di tutto! Bisognava pur svegliarsi dal “Midsummer Night’s Dream”.

Lu.Mus.

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