«Non sarà stato un anno eccezionale dal punto di vista degli incassi, ma considerata l’emergenza ci possiamo ritenere soddisfatti. Sia perché il pubblico affezionato ci è rimasto vicino, sia anche perché grandi e piccoli hanno rispettato le norme anti Covid». È il commento conclusivo all’unica festa rionale che quest’anno si è disputata nel centro settempedano da parte del presidente del Comitato di quartiere, Stefano Stefanelli. «Siamo stati gratificati dalla disponibilità a suonare da parte delle varie band anche a compensi contenuti. Gruppi che a questo punto della stagione avevano in passato collezionato tante serate – aggiunge Stefanelli – da noi hanno toccato appena il quarto evento a causa del Covid. Eppure, aiutandoci a vicenda, abbiamo proposto al pubblico buona musica nonostante il divieto di ballo. A livello di sicurezza abbiamo osservato due protocolli: uno riguardava gli organizzatori e l’altro il pubblico. Abbiamo perimetrato l’area destinata al consumo del cibo dove era possibile togliersi la mascherina per rifocillarsi. Ogni scontrino era personalizzato, così da poter risalire all’identità degli ospiti nel malcapitato caso di positività. I punti degli erogatori dei sanificanti per le mani erano ben 11 e tutti in evidenza; i percorsi di entrata ed uscita ben indicati dalla relativa segnaletica. Ringrazio di cuore gli amici di fuori città che ci hanno supportato con i mezzi adeguati ed i ragazzi che si sono prodigati alla security, alla realizzazione e divulgazione del volantino di presentazione degli eventi e all’approntamento dell’area wi-fi a cui tutti potevano accedere chiedendoci il codice. Sono arrivati ospiti anche da Fabriano e Fermo. Alcuni si sono fermati qualche giorno per visitare San Severino. Siamo stati anche un piccolo volano per l’economia della città».
Lu.Mus.