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La cerimonia al Feronia con l'intervento dell'ambasciatrice della Colombia in Italia
La cerimonia al Feronia con l'intervento dell'ambasciatrice della Bolivia in Italia

Un “ponte” con la Bolivia grazie a padre Giuseppe Zampa “benefattore fra gli ultimi”

Si è chiusa la tre giorni dedicata a padre Giuseppe Zampa, “un benefattore tra gli ultimi”, nato ad Agello nel 1873 da Teresa Renzi e David Zampa e battezzato nella chiesa priorale di sant’Antonio Abate di Castel San Pietro. E’ stato missionario per molti anni in Bolivia ed è stato definito “un gigante dell’opera missionaria dei Frati minori” nel continente sudamericano con il popolo boliviano.

La comunanza di Castel San Pietro ha voluto fortemente organizzare questo evento e, unitamente all’Ordine dei Frati minori della Provincia Picena San Giacomo della Marca e all’Amministrazione comunale di San Severino, ha voluto celebrare il 150° anniversario della nascita di padre Zampa dedicandogli anche una monografia per farlo conoscere al grande pubblico.

A testimonianza dell’alta considerazione del Paese dove padre Giuseppe Zampa ha svolto la sua opera di missionario, ha partecipato alle celebrazioni – apertesi al Feronia venerdì 1 settembre – anche l’ambasciatrice dello Stato della Bolivia presso la Repubblica italiana, Sonia Silvia Brito Sandoval, portando il saluto della nazione e il ringraziamento per il lavoro svolto a suo tempo dal nostro concittadino.

All’evento è intervenuto inoltre il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” che ha suonato gli inni nazionali di Italia e Bolivia.

Fra gli interventi di autorità e rappresentanti delle istituzioni promotrici, coordinati da Francesco Rapaccioni in qualità di direttore de “i Teatri di Sanseverino, sono stati molto interessanti i collegamenti video, in diretta, con la pronipote di padre Zampa, con il sindaco di Potosì (città boliviana di circa 40 mila abitanti) e con padre Ottavio, il guardiano responsabile del convento-museo di Potosì dove è vissuto il missionario partito da San Severino.
Nel corso della cerimonia c’è stata anche la firma del “Patto di amicizia” tra la Comunanza di Castel San Pietro, rappresentata dal presidente Federico Lucarelli, e la famiglia di padre Giuseppe Zampa. Inoltre, dall’incontro tra l’Italia e la Bolivia è scaturito un gemellaggio tra la nostra città e quella di Potosì nel solco tracciato da questo nostro “benefattore fra gli ultimi”.

Sabato 2 settembre, invece, dopo una passeggiata nei luoghi di padre Zampa da Castel San Pietro ad Agello, è stata scoperta e benedetta – proprio ad Agello – una targa commemorativa per i 150 anni dalla nascita del missionario.

Quindi, una messa e una conviviale a Castel San Pietro hanno chiuso la seconda giornata. Infine, oggi, domenica 3 settembre, si è svolto l’“Enjoy Castel San Pietro”, un’ escursione ad anello intorno alla frazione e al monte Puro (circa 9 chilometri con 500 metri di dislivello).

Fiorino Luciani

 

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