Tutti gli anni, più o meno in questo periodo, Pacifico Tarquini – meglio conosciuto come Pacì de Nuna – sale in Val di Fassa a trovare suo fratello Agostino, che gestisce una struttura alberghiera a Soraga, spinto soprattutto dalla voglia di seguire il ritiro precampionato della sua amata Fiorentina. Il Club, infatti, da qualche tempo si “ritira” a Moena per svolgere la preparazione estiva. Quest’anno, però, il Covid ha fatto saltare tutto! E così pure il nostro Pacì è rimasto a casa e ogni giorno lo vediamo impegnato in lunghe camminate, fuori e dentro il paese, con indosso una delle sue care magliette della Fiorentina.
Ma anche a San Severino ha trovato il modo di inneggiare e brindare ai colori viola. Gliene ha dato l’occasione il ritorno in città di Massimiliano Sparvoli, fratello di Nicola, titolare dello Junò. Lui abita e lavora a Firenze ed è un tifoso “sfegatato” – come si dice in gergo – della formazione del presidente italoamericano Rocco Commisso. “Vado sempre allo stadio, seguo la squadra anche in trasferta – dice Massimiliano – e non sapevo di questa grande passione di Pacì. Mi ha anche regalato delle mascherine viola. Qui torno spesso perché ora la mia famiglia vive a San Severino, pure mio fratello Nicola tifa Fiorentina e da ragazzi andavamo insieme alle partite. Adesso ci aspettano un paio di anni di transizione, ma il presidente Commisso è un grande, vuole costruire lo stadio di proprietà, come ha fatto la Juventus, e rilanciare il Club. A Firenze non ci sono aree adatte, si sta valutando ora una zona dell’hinterland. Vedremo un po’… E’ un bel progetto. Intanto, forza Fiorentina!”.