Nelle Marche la campanella per tornare sui banchi di scuola suonerà lunedì 14 settembre. Una delibera regionale ha modificato così il calendario scolastico 2020-2021. “In base al piano triennale approvato lo scorso anno nell’ambito della programmazione regionale, le scuole avrebbero riaperto le loro aule il 15 settembre – spiega la Regione – ma, a seguito dell’emergenza sanitaria connessa alla pandemia Covid-19 che ha gravemente colpito tutti i settori compreso quello della comunità scolastica, a livello nazionale il Ministero dell’Istruzione ha avviato un coordinamento delle azioni su tutto il territorio nazionale per la ripresa delle normali attività scolastiche a settembre 2020 e, pertanto, per garantire unitarietà nella programmazione dei servizi anche il calendario scolastico delle Marche è stato modificato, fissando l’inizio delle lezioni per il 14 settembre. Il termine resta invece quello del 5 giugno 2021”.
Intanto, sempre la Regione, ha stanziato un contributo straordinario per quei Comuni marchigiani che non utilizzeranno le scuole come seggi elettorali nella tornata del 20 e 21 settembre.
“Offriamo un incentivo alle Amministrazioni comunali per non interrompere l’anno scolastico che inizia una settimana prima del voto – spiega il presidente Luca Ceriscioli -. Il contributo riconosciuto rappresenta uno stimolo a lasciare aperte le scuole, un atto di sensibilità nei confronti degli studenti, che favoriamo con un aiuto ai Comuni che sposteranno i tradizionali seggi elettorali in altri plessi pubblici disponibili”.
La Regione riconoscerà il contributo straordinario all’interno delle spese anticipate dai Comuni per lo svolgimento delle funzioni elettorali regionali.