Una campagna sempre più giovane e piena di idee innovative per lanciare nel futuro un mestiere antico come quello della terra. Anche il terzo trimestre 2019 si è chiuso con il segno + per quanto riguarda il numero delle aziende agricole condotte da un under 35 nelle Marche. Lo comunica la Coldiretti, rielaborando i dati della Camera di commercio.
Macerata si conferma la provincia più gettonata per questa green line tutta agricola con 426 attività su un totale di circa 1.500. Ma, in generale, sono proprio le province terremotate a far segnare il maggior incremento percentuale di aziende iscritte alla Camera di Commercio: un più 4,7% che fa ben sperare per il futuro di questi territori.
Una svolta che sempre più spesso si accompagna a una maggior sensibilità per l’ambiente e per la sua salvaguardia. Per più di un giovane italiano su tre (38%) l’ambiente rappresenta l’emergenza principale subito dopo il lavoro, tanto che nell’ultimo anno ha modificato profondamente i propri comportamenti iniziando ad acquistare abiti o accessori usati, utilizzando il car sharing per i piccoli spostamenti, condividendo spazi di lavoro con altre persone o l’auto per i lunghi tragitti, secondo un’indagine Coldiretti-Ixè.
Tra i comportamenti che gli under 35 sono pronti ad adottare pur di tutelare l’ecosistema c’è in testa il mangiare cibi a km zero, indicato dal 77%, seguito dall’andare a piedi invece che in macchina o in moto (64%), dalla rinuncia all’utilizzo dei condizionatori (56%), dallo spendere di più per acquistare solo prodotti alimentari biologici (56%), fino addirittura a rinunciare a vacanze che prevedono viaggi aerei (33%).
Non è un caso che le tematiche ambientali siano spesso o addirittura spessissimo al centro delle conversazioni del 64% dei giovani sotto i 25 anni, contro una media generale del 48%.
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