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Piantoni, autore del gol decisivo
Piantoni

Serralta perde ma esce con onore dalla tana della capolista

Un Serralta autoritario e convincente ha tenuto testa alla capolista facendo una gran bella figura grazie ad una prestazione positiva durante la quale ha, per lunghi tratti, giocato meglio del Pollenza. Unico neo, la sconfitta (3-1) troppo pesante e ingiusta, anche per il modo casuale in cui sono giunte le reti subite, e per quanto si è visto in campo per manovra e occasioni. Ancora una volta, purtroppo per i gialloblù, sono state pagate a caro prezzo alcune distrazioni difensive e la trasferta in casa della prima della classe è diventata amara e piena di rammarico per un risultato non veritiero. Si accumulano i rimpianti per la squadra di Francescangeli che vede una classifica con pochi punti, ma è chiaro che sarebbero potuti essere molti di più per le molte partite positive giocate. Comunque c’è soddisfazione per la crescita dei tanti giovani e si va con fiducia verso l’ultimo impegno del girone di andata in casa contro il Nicolò Ceselli (venerdì 20 ore 21), poi sosta fino al 17 gennaio quando arriverà il Pievebovigliana per la prima di ritorno.

La cronaca

Il viaggio a Pollenza sul campo della prima si presenta difficile e dal pronostico chiuso, ma il Serralta, come fatto praticamente sempre contro le più forti, non mostra di avere timori riverenziali e va in campo con autorità e coraggio. Manovra fluida e veloce quella dei gialloblù che sorprende i locali. Dopo 8 minuti sembra arrivare il vantaggio su conclusione di Rocci che, assumendo una traiettoria maligna, inganna il portiere che deve compiere un impegnativo intervento per smanacciare fuori dalla porta il pallone che, appare aver oltrepassato la linea, ma l’arbitro non se ne avvede e lascia proseguire. Al 23’ la gara si sblocca con il vantaggio del Pollenza. Prenga difende palla sulla linea di fondo con Cuccagna che lo mette giù. Sembra esserci fallo, ma l’arbitro non è dello stesso avviso e concede corner. Pallone in area dove si accende una mischia. Serie di rimpalli con ultimo tocco di nuca di Romagnoli che manda la sfera in porta. Tutto molto casuale e sfortunato per il Serralta che si ritrova sotto. La reazione, comunque, c’è e si concretizza meritatamente al 43’. Percussione di Sene con gran tiro che si stampa sulla traversa. La difesa allontana verso il limite dell’area dove c’è Simonetti che calcia verso l’angolino basso. Grande risposta di Testa che devia in tuffo. La palla resta lì e Piantoni, uno dei migliori con Saperdi, mette dentro con un colpo di testa. 1-1. In avvio di ripresa il Pollenza alza i ritmi e prova a chiudere i gialloblù in difesa che però tengono bene il campo non correndo rischi. Anzi, le ripartenze del Serralta sono insidiose e al 20’ il sorpasso sembra cosa fatta. Sene se ne va in velocità e poi serve una gran palla verso sinistra a capitan Rocci, tutto solo. Il numero 10 si presenta davanti a Testa, ma il suo tiro va sul fondo. Gol mangiato, gol subito? Regola non scritta che puntualmente si verifica al minuto 24 quando su di una palla lunga Lovaglio lascia i pali per andare verso il limite della propria area. Il portiere però è in ritardo nell’uscita, cosa che favorisce il neo entrato Mogetta che può piazzare un pallonetto nella porta sguarnita. Il Serralta colpito a freddo tenta di replicare, ma un’altra disattenzione dopo pochi minuti lo castiga, questa volta definitivamente. Azione pollentina che si sviluppa sulla sinistra, la partenza del giocatore locale sembra in evidente fuorigioco, con cross rasoterra davanti alla porta. Qui c’è lo scontro tra Piantoni, che stava rinviando, e Lovaglio uscito verso la palla. Contatto fra compagni che permette a Patrassi di realizzare un facile gol che lancia il Pollenza sul 3-1 e verso il successo anche perché nel finale non accadrà più nulla di rilevante.

FORMAZIONE SERRALTA: Lovaglio, Magarelli(Baruni Roland), Prenga, Piantoni, Cruciani, Saperdi, Rapaccioni(Cappellacci), Simonetti(Messias), Bernabei(Rosoni), Rocci, Sene(Gianfelici). All. Francescangeli

Roberto Pellegrino

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