Il Settempedano
Alle 17, poco più, sono state accese le luci natalizie in Piazza del Popolo. Tanta gente si è ritrovata nel “cuore” della città per scoprire subito, da vicino, la novità dell’installazione “Desidera per aspera ad astra” che prosegue in via e viale Eustachio fino alla Casa di riposo “Lazzarelli”, con “richiami” in alcune rotatorie d’ingresso al centro urbano, nel rione di Contro e nel quartiere Settempeda. Alla cerimonia, trasmessa in diretta da Multiradio, ha presenziato il sindaco Rosa Piermattei, assieme ad altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Erano presenti anche i giovani professionisti di “Altrimenti” che hanno ideato il progetto; al loro fianco la presidente della Pro loco, Paola Miliani, in rappresentanza dell’associazione cittadina che coordina il calendario degli eventi in programma fino all’Epifania.
Prima dell’accensione è intervenuto fra Sergio Lorenzini, Ministro provinciale dei frati capuccini delle Marche, ricordando il senso più autentico del Natale: “Le stelle ci invitano a guardare in alto”, ha detto, esortando tutti a dare il giusto valore alle festività che stiamo per vivere. Il sindaco Piermattei, da parte sua, richiamando il titolo del progetto – “Attraverso le asperità per giungere sino alle stelle” -, ha augurato alla cittadinanza di poter superare presto e con tenacia le difficoltà del post terremoto che ancora attanagliano il tessuto sociale settempedano.
In ogni caso, il suggestivo allestimento ha già catturato l’attenzione di tantissime persone. Le stelle dorate (su cui sono scritti i nomi degli sponsor che hanno contribuito alla loro realizzazione) sono in plexiglass e misurano in altezza fino a 2,60 metri, mentre le luci che scendono dall’alto rappresentano delle scie meravigliose che richiamano il passaggio di una cometa.
Inoltre, sotto i loggiati della piazza, sono stati apposti dei pannelli con tante stelle realizzate dai bambini dell’asilo nido e delle scuole di San Severino: le creazioni curate dalle maestre sono molto belle e raccolgono i desideri dei più piccoli, dalla bici alla casa delle bambole, fino all’impegno di non far più arrabbiare i genitori e le insegnanti.
Nei prossimi giorni non mancheranno le iniziative.
