Avvio molto positivo per il progetto “Dopo di noi” che, grazie all’Unione montana e al Comune, ha dato un tetto alle persone con disabilità ma prive di assistenza familiare. Il progetto, partito a maggio, ha permesso di allestire nell’ex lazzaretto del Glorioso in spazi, concessi in uso gratuito dal Comune, un appartamento dove cinque utenti finalmente potranno coprire il loro tempo di vita.
I coordinatori dell’iniziativa, affidata all’Ambito territoriale sociale di San Severino, hanno incontrato le famiglie degli ospiti per pianificare interventi e attività future. In questo periodo si sta formando e amalgamando, infatti, un gruppo che nel corso dell’estate ha effettuato alcune uscite con escursioni a Pioraco e al mare grazie all’accompagnamento delle assistenti sociali che seguono ogni giorno ragazzi e ragazze.
“Stiamo sollecitando le autonomie e abbiamo avviato anche attività extra perché gli ospiti possano trovarsi bene in questa nuova condizione – sottolinea Valerio Valeriani, coordinatore dell’Ambito territoriale sociale -. Da gennaio integreremo questa offerta fino ad arrivare a rendere possibile il pernottamento degli ospiti in struttura”.
Il progetto “Dopo di noi”, una sorta di percorso di indipendenza dal nucleo familiare, è una struttura collegata al Centro diurno socio-educativo e riabilitativo “Il Girasole”.
All’incontro con le famiglie insieme al coordinatore Valerio Valeriani, hanno assistito anche il vice sindaco Vanna Bianconi, la referente del progetto, Anna Benigni, i responsabili del Centro diurno “Il Girasole”, Paola Fattinnanzi e Alessio Antonelli, l’assistente sociale dell’Area vasta 3 Asur Marche, Paola Prosperi, la responsabile dell’ufficio Servizi sociali del Comune settempedano, Antonella Leonori.
Grazie ad alcune donazioni e a un finanziamento regionale nei mesi scorsi le stanze destinate a ospitare il progetto erano state dotate di arredi e suppellettili. La struttura oggi si compone di tre camere da letto, per cinque posti letto in totale, ma anche di servizi e di una sala polifunzionale. Gli utenti cui sarà permesso di alloggiarvi sono stati individuati a seguito di apposita valutazione da parte dell’equipe integrata per la disabilità.
La riunione operativa per la valutazione del progetto "Dopo di noi"