Fabriano, dichiarata dall’Unesco “Città creativa 2019 per Artigianato, Arti popolari e tradizionali” per la sua vocazione cartaria, ospita la 13^ Unesco Creative Cities network annual Conference (10-15 giugno) e, tra gli eventi in programma, è presente la mostra EXerciseBOOKS / Esercizi di artigianato: inaugurata il 7 giugno, curata da Stefania Giuliani della “LL – Legatoria Librare” di Ancona, con il contributo di Regione Marche e Cna, terminerà il 23 giugno. L’evento (inserito all’interno della manifestazione “Il rumore dell’arte, quando l’Arte si sporca le mani”), è ripartito in due sezioni: al “Museo della Carta e della Filigrana” e all’Oratorio del Gonfalone. Nel “Museo della Carta”, sono esposti i lavori di 12 illustratori, affiancati dai quaderni conservati al “Museo del Quaderno” di Enzo Bottura e Tommaso Pollio (questi reperti testimoniano degli spaccati della storia del nostro Paese, attraverso la loro evoluzione grafica nel tempo). Le opere realizzate dai 12 illustratori sono dei quaderni originali atti a rappresentare, in chiave artistica, i lavori degli artigiani contemporanei presenti nell’esposizione all’Oratorio del Gonfalone.
Nell’Oratorio, oltre agli oggetti degli artigiani, troviamo altri quaderni “storici” del Museo e le riproduzioni (in grande) delle copertine dei 12 illustratori. 12 illustratori per 12 categorie di artigiani: gioielli e monili; ceramica; sartoria e accessori moda; fabbro; strumenti musicali; restauratore di opere d’arte; carta; vetraio; arte tessile; stampa su tessuto; rilegatura e restauro di libri; falegname. Ognuno degli artisti ha reinterpretato una delle categorie elencate, realizzando questi “quaderni dei mestieri” tanto descrittivi, quanto sintetici e creativi al tempo stesso.
A rappresentare San Severino in tale mostra sono Marisa Ventura e Lorenzo Bartolucci (ormai settempedano d’adozione). Entrambi si sono formati all’Accademia di Belle Arti di Macerata e hanno accumulato varie esperienze nel campo artistico ed illustrativo. Partecipano a questo progetto rappresentando ognuno un proprio libretto: Marisa ha il settore della “stampa su tessuto”, Lorenzo il “falegname” (attività che, inoltre, conduce). Quest’evento è un’occasione per dimostrare ulteriormente la poliedricità del mondo dell’arte: non più soltanto le note sculture e pitture, ma anche lavori grafici ed illustrativi nuovi ed inusuali, dove l’artista dimostra di sapersi reinventare ed adattare a vari contesti creativi, ogni volta differenti (dalle mostre d’artigianato a quelle dei libri d’artista). Un riuscito esempio di dialogo tra artigianato ed arte, dove ogni lavoro colloquia con l’altro, tra materia e rappresentazione, tra innovazione e tradizione. Ed è un gran piacere vedere due nostri concittadini parteciparvi, sperando in loro successive mostre e futuri sviluppi nel campo dell’arte.
Silvio Gobbi
- Lavori di Lorenzo Bartolucci e Marisa Ventura