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"Diario di una schiappa"
"Diario di una schiappa"

Oltre 300 bambini al cinema per riflettere sul bullismo

Grazie alla sinergia tra l’Istituto comprensivo Tacchi Venturi, la Caritas, partner della scuola nei progetti educativi, l’Amministrazione comunale, che ha concesso la Sala Italia e fornito i pulmini per la scuola di Cesolo, e il Cinema San Paolo che ha procurato la pellicola e pensato alla proiezione, oltre trecento bambini delle classi terze, quarte e quinte delle Primarie di San Severino hanno potuto partecipare alla proiezione del film “Diario di una schiappa”: racconto tragicomico del passaggio dalla scuola primaria alla scuola media di un bambino come tanti alle prese con episodi di prepotenza e bullismo.

“Diario di una schiappa” nasce come un libro per ragazzi dalla penna dell’autore statunitense Jeff Kinney. Esso racconta la storia di Greg Heffley, uno studente, che odia la scuola a causa dei bulli e degli scherzi imbarazzanti. Così decide di registrare ogni giorno le sue idee, le sue speranze e i suoi fallimenti in un “giornale” di bordo.

L’iniziativa del film realizzata all’interno del progetto Cittadinanza è volta ad affrontare il fenomeno, spesso sottovalutato, del bullismo e del cyberbullismo, entrambi caratterizzati da azioni violente e intimidatorie esercitate da singoli, o da un gruppo, su una o più vittime. Le azioni, generalmente attuate sia in ambienti scolastici che extrascolastici, possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, messaggi e immagini offensive.

Il film invita alla discussione, dà spunti su come affrontare al meglio le situazioni difficili, induce a pensare che queste cose capitano anche agli altri e si può vincere non soffrendo in silenzio, ma confidandosi con gli amici veri e – quando le cose si fanno veramente serie – con i genitori, gli insegnanti, gli adulti che ci sono vicini.

I bambini hanno apprezzato molto la visione e hanno scandito con risate o commossi silenzi le varie situazioni, per poi concludere con un lungo applauso, rivolto anche nei confronti di Alberto Vignati che per tutta la mattina ha vigilato sul buon andamento della proiezione.

a. a.

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