Le prime settimane di febbraio hanno visto oltre 300 bambini delle classi terze, quarte e quinte delle scuole Primarie di Cesolo, D’Alessandro e Tacchi Venturi, impegnati nei laboratori didattici relativi al progetto Educare alla legalità e alla Cittadinanza attiva, coordinati dagli operatori di Emergency della nostra provincia.
Grazie agli accordi di collaborazione tra la scuola e l’associazione Emergency intercorsi ad inizio anno, le classi terze hanno effettuato un laboratorio tratto dal libro di Mario Lodi “La Strabomba”. Attraverso l’analisi di una storia a fumetti sono state guidate nella riflessione sulla guerra, su chi sono le vittime della guerra e le sue conseguenze e su quanto questa parola sia reale nel mondo attuale.
Per le quarte e quinte è stato proposto un laboratorio su “Diritti, Pace e Uguaglianza”. In questo caso l’attività ha previsto un quiz, a cui i bambini hanno risposto collettivamente, ricorrendo al reciproco aiuto e al confronto, per riflettere su alcuni aspetti della guerra e sui diritti umani, attraverso informazioni ricavate da fonti ufficiali.
Tutte le classi hanno mostrato forte coinvolgimento e partecipazione. I volontari intervenuti, accompagnati dalla figura di supporto nell’affrontare situazioni traumatiche, che ha operato anche in occasione del sisma, sono riusciti a coinvolgere i bambini passo passo, in tutte le attività e al termine ci sono stati reciproci scambi di complimenti e applausi.
Chiave di volta di tutta l’attività è stata la frase della co-fondatrice di Emergency, ormai scomparsa da alcuni anni, Teresa Sarti Strada: “Se ciascuno facesse il suo pezzettino, ci troveremmo in un mondo più bello senza neanche accorgercene”. I bambini hanno capito che è un invito a non girare lo sguardo davanti ai bisogni degli altri essere umani e a impegnarsi per costruire un mondo migliore. Alcune classi hanno poi deciso di continuare a lavorare su questo tema attraverso la partecipazione al concorso “Premio Teresa Sarti Strada”.