Il consueto appuntamento del Caem con il Trofeo Scarfiotti ha portato i circa 40 equipaggi partecipanti a Montegiorgio, base logistica per le operazioni preliminari e partenza delle due tappe che si sono concentrate nel vicino maceratese, per onorare il grande Lodovico Scarfiotti nel 50° anniversario della scomparsa avvenuta in Germania nel giugno 1968.
Cinquantotto sono state le prove a cronometro disputate a Montegiorgio nel parcheggio dell’Ippodromo, poi a Sarnano sul classico percorso che termina a Sassotetto, teatro della celebre cronoscalata, oltre a Pioraco e Loro Piceno. A cogliere il suo secondo successo assoluto nel Trofeo Scarfiotti è stato Gian Paolo Paciaroni su A112 del 1974, del club organizzatore e campione in carica Formula Asi, che con 218 penalità ha messo in fila nell’assoluta e nella Post 1965 il treiese Andrea Carnevali su Alfa Romeo Spider 2000 del 1980 e il pisano Fabrizio Angiolelli su Alfa Romeo GT Veloce del 1972. Andrea Doria di Montecosaro su Fiat 508 del 1935 ha poi vinto la Ante 1940 e Luigino Senigagliesi di Potenza Picena su Lancia Appia Lusso del 1960 la Post 1940. Soddisfazione da parte degli equipaggi per la bellezza del percorso e le visite culturali che hanno arricchito il programma della manifestazione che – come ha simpaticamente detto il presidente Caem Roberto Carlorosi – ha contribuito ad “unire l’Italia”, per la presenza dell’equipaggio palermitano Rossi-Rossi e di quello triestino Grio-Scrigner. Hanno premiato il Presidente ASI Maurizio Speziali e il Commissario Asi Alberto Ghini.
I partecipanti hanno potuto visitare il Museo della carta a Pioraco, sostare nella suggestiva San Lorenzo al Lago di Fiastra ricevuti dal sindaco Claudio Castelletti e nella seconda giornata l’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio. Infine Loro Piceno ha accolto con calore la carovana con l’ultima sezione di prove di abilità disegnata nel centro storico e le visite al Museo delle Due Guerre Mondiali, al Museo del Vino Cotto ed alle Cucine del Monastero del ‘600, con il sindaco Ilenia Catalini che ha accompagnato visite e assaggi del delizioso prodotto locale.
Classifica assoluta: 1° Paciaroni (A112/1974) p.218; 2° Carnevali-Renzi (Alfa Romeo Spider 2000/1980) p.324; 3° Angiolelli-Dell’Antico (Alfa Romeo GT Veloce/1972) p.478; 4° Veralli-Anselmicchio (Lancia Fulvia Montecarlo/1970) p.511; 5° Paradisi (Porsche 924 Martini/1977) p.599; 6° Magnanini-Valentini (Lancia Fulvia Coupé/1966) p.767; 7° Rossi-Rossi (Alfa Romeo Giulia Sprint GT Veloce/1966) p.999; 8° Grio-Scrigner (Bmw 1602/1971) p.1128; 9° Senigagliesi-Morichetti (Lancia Appia Lusso/1960) p.1253; 10° Caglini-Bugiardini (Alfa Romeo Giulia GT Junior/1971) p.1343.