Visita istituzionale del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, Paola De Micheli, alla città di San Severino. Ricevuto dal sindaco Rosa Piermattei e dai colleghi della Giunta comunale, il Commissario ha incontrato al teatro Feronia gli studenti dell’Itisi “Divini”. La scuola è stata abbattuta ad aprile dello scorso anno ed è stata inserita, con l’Ordinanza n.14/2016, fra i ventuno edifici scolatici finanziati direttamente dall’Ufficio del Commissario che ne seguirà anche l’iter realizzativo.
All’incontro, riservato agli studenti, hanno preso parte anche Benedetto Renzetti, responsabile dei progetti scuole della struttura dell’Ufficio commissariale, Giovanni Di Mambro, responsabile del settore operativo affari generali e interventi di ricostruzione dell’Ufficio del Commissario, l’assessore regionale alla Protezione civile, Angelo Sciapichetti, il direttore dell’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione, Cesare Spuri, e l’ingegner Paolo Margione dell’ufficio Tecnico della Provincia di Macerata, ente proprietario della scuola, nonché la dirigente scolastica Rita Traversi.
“La Commissione di gara ha già aggiudicato i lavori – ha spiegato il commissario De Micheli -. Adesso tutta la documentazione è in mano all’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, che ci ha garantito una rapidissima istruttoria. Successivamente l’Ufficio del Commissario procederà all’aggiudicazione definitiva. Poi convocheremo la Conferenza dei servizi per avere il progetto esecutivo. Una volta avuto quest’ultimo, assieme al via libera della Conferenza, potremo aprire finalmente il cantiere. Abbiamo ipotizzato circa due mesi, due mesi e mezzo”.
Sull’incontro chiesto dal sindaco Rosa Piermattei, per conto degli studenti, il Commissario ha tenuto a sottolineare: “Sono molto contenta di essere venuta oggi perché vedere come gli studenti siano così profondamente coinvolti e interessati alla ricostruzione della loro scuola, nonostante le giuste paure e le giuste preoccupazioni, è veramente un segnale straordinario. Molto della ricostruzione di questa città gira attorno alla scuola. Sappiamo bene che ci sono stati ritardi, sono ritardi tutti motivati, ma dobbiamo garantire una ricostruzione sicura che scelga professionisti, progettualità e modalità ricostruttive giuste”.
Oltre al tema della ricostruzione dell’Itts “Divini” l’incontro è servito per parlare, nel corso di un breve summit istituzionale che ha fatto seguito all’assemblea dei ragazzi, anche della ricostruzione più in generale: “Non si può non vedere come, oltre alla determinazione delle istituzioni, c’è soprattutto la determinazione di rimanere a vivere in questi territori da parte delle persone – ha osservato la De Micheli -. Dobbiamo accelerare le procedure, aiutare la ricostruzione materiale, spingere ancora di più sul tema delle opere pubbliche ma dobbiamo anche occuparci della ricostruzione del tessuto economico e produttivo. Se la gente se ne va via per qualche anno c’è il rischio che non torni più. Il processo è lento ma deve avere questa efficacia e questi obiettivi”.
Il dibattito si è soffermato più volte sui numeri: “Le domande sono ancora poche, il tema vale per tutto il cratere. Da quello che ho capito, visto che spesso sono qui, penso di essermi fatta un’idea e posso dire che non tutte le persone sono consapevoli del fatto che le procedure che abbiamo modificato garantiscono, per esempio, il diritto di non dover anticipare nulla – ha detto la De Micheli –. E’ ovvio che c’è un po’ di paura perché la terra ancora trema, ma stiamo ricostruendo in sicurezza ed è questo uno dei motivi della lentezza. E, infine, c’è la questione degli abusi. Appena ci sarà un Governo presenteremo una proposta di norma che è una sanatoria chirurgica sui micro abusi perché stiamo rilevando un numero importante che ferma la presentazione delle domande”.
Al termine dell’incontro con gli studenti dell’Itis e di quello più istituzionale che il Commissario ha avuto con l’area tecnica e la Giunta comunale, il sindaco Rosa Piermattei ha voluto accompagnare la De Micheli nel cantiere della scuola provvisoria di via D’Alessandro: “Sono stati due momenti molto positivi e sono contenta per come sia andata e cioè senza proteste perché queste servono a poco. Sono un sindaco del fare e mi sono subito mossa per organizzare l’incontro con il Commissario che mi era stato chiesto dai ragazzi del “Divini”. Ho subito avuto risposta positiva e mi sono adoperata affinché l’assemblea fosse propositiva e costruttiva al massimo. Ho voluto che tutti capissero che si sta lavorando e che non stiamo fermi a guardarci negli occhi su questo come su altri argomenti. A San Severino – ha sottolineato il primo cittadino – abbiamo duemila persone fuori casa, ben 1.100 abitazioni da ricostruire. Il lavoro non manca di certo. Oggi questa giornata però l’ho voluta dedicare ai giovani. E’ a loro che noi vogliamo dare un futuro. Ridare loro una scuola moderna e funzionale mi sembra una premessa importante per ripartire bene”.
Foto di Fiorino Luciani
- L’incontro al Feronia
- Studenti dell’Itis ascoltano le parole della De Micheli e dei tecnici
- Volontari della Protezione civile con la De Micheli e l’assessore regionale Sciapichetti