Un sottile filo sinistro ha accomunato la città di San Severino con la società della Fiorentina. Dalla notizia della tragica morte nel sonno del difensore viola Davide Astori, il cui cuore si è fermato nella notte tra sabato e domenica per bradiaritmia, si è infatti passati a quella avvenuta durante la nottata tra lunedì e martedì per problemi cardiaci di un indiano cinquantenne, Joseph Thekkel. Questi viveva con la moglie e un connazionale in un appartamento di viale Europa. Lunedì sera ha cenato alle 21 e, circa un’ora dopo, si è coricato. La consorte, una badante, è uscita per recarsi al lavoro. Il mattino seguente Thekkel non si alzava, cosicché il connazionale con cui condivideva l’appartamento, alle 9, è andato a chiamarlo, ma lo ha trovato senza più vita. All’immediato arrivo dei sanitari del 118 e dei militi dell’Arma della locale Stazione diretta dal maresciallo Massimiliano Lucarelli non c’era più nulla da fare. Da un primo esame della situazione è sembrato evidente che l’uomo, già sofferente di cuore, fosse spirato da diverse ore a causa di un attacco di cuore. Alcuni connazionali hanno confermato che di recente era stato ricoverato agli ospedali di Camerino e Macerata, ma sembrava che il peggio fosse passato. Invece la sua fibra ha finito per cedere, lasciando nello sconforto la moglie, un fratello che abita con la sua famiglia in centro storico e i suoi tre figli che vivono in India. La salma, composta all’obitorio dell’ospedale Bartolomeo Eustachio, è in attesa di essere tumulata nel Paese natìo.
Lu. Mus.