Ultime news
  • “Scuole sicure”: incontro all’Itts “Divini” per dire no alla droga
  • “Aiutiamoli con dolcezza”, iniziativa del Masci per i terremotati di Turchia e Siria
  • Fantastic Negrito, aperta la prevendita dei biglietti sul circuito Ticketone
  • Al Feronia torna la “Form” per omaggio a Šostakovič, l’ultimo “compositore classico”
  • Ancora un tentativo di furto all’Assem: danni ingenti
  • Volley, la Sios Novavetro resta prima a due turni dalla… serie B
  • Rassegna al “San Paolo”: giovedì e venerdì “The Whale”
  • Tanti bimbi in biblioteca per “Il Carnevale degli animali”
  • Basket, dopo due vittorie di fila la Rhutten si arrende a Fermo (71-66)
  • Compleanno speciale con 100 candeline per Fidalma Ruggeri

Il SettempedanoIl Settempedano

Soverchia Marmi
  • Home
  • Elezioni Comunali
    • Ultime News
    • 2021
      • Elenco liste
      • Risultati
    • 2016
      • Elenco liste
      • Risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • L’angolo matematico
    • Pillole di cultura Settempedana
    • Cabina di proiezione
  • Teatri di Sanseverino
  • L’intervento
  • Economia
  • Sport
    • Speciale TOKYO 2020
  • Contatti
Home | Consigliati | La storia di Vasco, il micetto “esploratore” e… senzatetto
Euro Net San Severino Marche
Vasco, il gattino tigrato della storia
Vasco, il gattino tigrato della storia

La storia di Vasco, il micetto “esploratore” e… senzatetto

Pubblicato da Mauro Grespini in Consigliati 1,140 Visite

Lo avevamo lasciato sano e salvo fra le braccia del suo nuovo padrone, l’artigiano Alberto Fizzoni, nel novembre del 2016, da poco scampato al terribile sisma. Lo ritroviamo al villaggio di Campagnano, alle porte di San Severino, ancora vispo e infaticabile, anche se provato, come gli umani, da una lunga serie di trasferimenti. Il piccolo Vasco, un gatto tigrato di poco meno di tre anni, era stato “adottato” da Alberto Fizzoni “pochi giorni dopo il terremoto del 24 agosto 2016, mentre vagava nei pressi dello Sport Bar (da qualche tempo abbattuto, ndr). Si era subito adattato alla sua nuova abitazione di via Monti Sibillini finché, purtroppo, anche quella casa rimase gravemente danneggiata dalla scossa di quella maledetta domenica che ancora ricordiamo con i brividi. I miei genitori ed io riuscimmo ad allontanarci dallo stabile senza danni fisici, ma temetti di aver perso Vasco. Finché la telefonata di una vicina, nella cui cantina Vasco si era rifugiato dopo essere stato salvato e accudito da una pattuglia di carabinieri antisciacallaggio, mi fece spuntare di nuovo il sorriso”. Il vispo tigrato, che Alberto ha chiamato Vasco “come il portoghese De Gama, primo europeo a navigare fino in India, perché non lascia un ambiente di casa inesplorato”, scampato per due volte alla furia del terremoto dato che prima di Alberto aveva trovato un padrone la cui casa era risultata poco dopo inagibile, seguì l’artigiano in due agriturismi, in piena emergenza terremoto. “Dopodiché – prosegue nel racconto Alberto – era arrivato un briciolo di stabilità in una casa in affitto nelle vicinanze del ponte di Sant’Antonio. Il micio lì si trovava a suo agio, usciva spesso nel cortile e si allontanava, nella sua vena di “esploratore”, dalle parti del cinema San Paolo. Giunto il momento di spostarci alle casette del rione di San Michele, non è riuscito ad ambientarsi nel nuovo ambiente probabilmente perché ha paura delle auto della vicina provinciale e delle vie interne, ed anche nella nuova casa, dove appena è arrivato si è rifugiato sotto il letto. Per due giorni non l’ho più visto ed ho pensato al peggio. Poi, però, una sera, intorno alle 11, mentre stavo guardando la tv, è ricomparso alla finestra. Vasco ci ha ridato il buon umore”. Dopo sei cambi di abitazione in un paio d’anni, per Vasco potrebbe arrivare un periodo di stabilità. Così da poter esplorare i nuovi ambienti con calma.

L. M.

Print Friendly, PDF & EmailStampa questo articolo
terremoto villaggio Campagnano 2018-01-16
+Mauro Grespini
  • tweet

TAG: terremoto villaggio Campagnano

Centro Medico Blu Gallery
Articolo Precedente Consorzio di Spoleto farà i lavori al chiostro del Glorioso
Articolo Successivo Rubati alla ‘Lavorcarni’ tre furgoni e merce per 120mila euro

Articoli simili

Guido Garufi

All’Italia Guido Garufi e l’antologia “La poesia delle Marche”

23 marzo 2023

Leonardo Chiariotti a Viareggio

Viareggio cup: Leonardo Chiariotti gioca con gli spagnoli del “Promesas”

23 marzo 2023

Da sinistra: Giacomini (titolare della GI.MA.Car), il presidente Crescenzi e Vallesi (titolare de La Pizzeria)

Nuovo pulmino per la Settempeda grazie al contributo di aziende locali

22 marzo 2023

Nuove foto

L'eremo di Santa Sperandia
Il momento della consegna dell'assegno alla dottoressa Ferretti durante la Notte dei musei
Da sinistra: Dignani, Quagliuzzi, Tiranti, Raponi, Ruggeri, Lorenzi, Rocci
La "notturna" di Bike Zone
Alessandra Sensini con il sindaco Martini, i fratelli Carducci e il vice presidente della Fiv
Danni all'interno di un appartamento
Alessandro Sfrappini
La firma del protocollo d'intesa da parte della dirigente scolastica dell'Itis, Rita Traversi
Cresce l'attesa fra i tifosi juventini per la sfida di Cardiff
Luigi Zura Puntaroni
Paolo Lucaroni
Transenne ai Giardini per l'avvio del cantiere

Social

Seguici su Faebook

Login

  • Registrati
  • Hai dimenticato la password?

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Il Settempedano

Direttore editoriale
Cristiana Zampa

Direttore responsabile
Mauro Grespini

Cellulare +39 (338) 3616476
maurogres@hotmail.com

Editore
Associazione Gopher
Reg. Trib. di Camerino
n. 2/97 del 20/05/1997
P.IVA 01288480435

Elenco categorie

  • Attualità (1.984)
  • Cabina di proiezione (13)
  • Consigliati (2.002)
  • Cronaca (1.851)
  • Cultura (1.647)
  • Economia (822)
  • Elezioni Comunali (171)
  • L'angolo matematico (11)
  • L'intervento (255)
  • Pillole di cultura Settempedana (23)
  • Speciale TOKYO 2020 (10)
  • Sport (2.611)
  • Teatri di Sanseverino (298)
Il Settempedano © Copyright 2020, Tutti i diritti riservati | Web Agency Studio Borgiani