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Mauro Bompadre
Mauro Bompadre

Consiglio: Bompadre propone “Question time del cittadino”

Giovedì 28 dicembre, alle ore 19, il Consiglio comunale tiene l’ultima seduta del 2017. L’ordine del giorno si apre, dopo le comunicazioni del sindaco, con la discussione dell’interrogazione presentata dai consiglieri Gabriela Lampa e Massimo Panicari sulla nuova collocazione del Centro diurno “Il Girasole”. Quindi si parlerà dell’adeguamento dello Statuto della Società per l’acquedotto del Nera Spa e della modifica del Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti (Tari). Vi sono poi la ratifica di due delibere di Giunta (una per l’acquisto della centralina telefonica all’Istituto “Tacchi Venturi”, l’altra per una variazione urgente del bilancio di previsione 2017-2019) e la richiesta di approvazione definitiva della variante al Prg per il potenziamento di un allevamento caprino, non intensivo, a Ugliano appartenente all’azienda Boscorosso. Infine, sono presenti alcune deliberazioni relative ad alienazioni di relitti stradali o alla regolarizzazione dello stato di fatto di tratti di strada comunali.

All’ordine del giorno sono state inserite anche due mozioni presentate dal consigliere Mauro Bompadre. La prima riguarda la modifica del Regolamento del consiglio comunale per l’introduzione del “Question time del cittadino”; la seconda è relativa a una serie di idee per il rilancio turistico di San Severino.

Ma cos’è il Question time del cittadino? La proposta arriva dal Movimento 5 Stelle a livello nazionale.  Si tratta di uno strumento partecipativo attraverso cui i cittadini pongono quesiti all’Amministrazione comunale (con risposta immediata prima dell’inizio del Consiglio comunale vero e proprio) per ricevere informazioni e chiarimenti su tutto ciò che concerne la vita pubblica di una comunità. Tale strumento ha lo scopo, da un lato, di favorire la partecipazione del cittadino alla vita dell’ente e, dall’altro, di consentire a chi amministra di conoscere le posizioni, le critiche, i suggerimenti, le istanze provenienti dalla cittadinanza.
“Già molti Comuni italiani hanno concretizzato la proposta ottenendo risultati incoraggianti – sottolineano i pentastellati – anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione Amministrativa”.

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