Il Settempedano
E’ stata una giornata storica per la Diocesi di Cremona e per il suo vescovo, mons. Antonio Napolioni, già parroco a San Severino. Papa Francesco, infatti, si è recato in visita a Bozzolo, il paesino mantovano nella diocesi cremonese per rendere omaggio a don Primo Mazzolari, il «prete di periferia», nato nel 1880 e morto nel 1959, che ad ogni libro veniva messo all’indice dal Sant’Uffizio.
Il Pontefice è arrivato alle 8.55, in leggero anticipo, in elicottero al campo sportivo, dove è stato accolto dal vescovo Antonio e dal sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio. Nell’occasione mons. Napolioni ha annunciato che partirà il prossimo 18 settembre il processo di beatificazione di don Mazzolari, a 25 anni esatti dalla visita di Giovanni Paolo II a Cremona.
Dopo l’abbraccio con i fedeli di Bozzolo e con il vescovo Antonio, Papa Francesco ha proseguito il suo viaggio verso Barbiana per l’omaggio a don Milani. «Quando sono i volti di un clero non clericale – ha detto Bergolio – i parroci danno vita a un vero e proprio magistero che fa tanto bene a tutti».
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- L’intervento del vescovo Antonio Napolioni di fronte al Pontefice
