Con l’inizio dell’estate si avvia la prima raccolta dell’orzo e del grano seminati dopo le scosse nelle aree terremotate a forte vocazione agricola. Centinaia di agricoltori provenienti da tutte le regioni colpite dal sisma di Lazio, Marche Umbria e Abruzzo si sono dati appuntamento per giovedì 22 giugno – dalle ore 9.30 – alla Fattoria Fucili, in località Agello, a San Severino, con i segni ancora evidenti dei danni strutturali ma anche con un nuovo fienile, dove entrano in azione per la prima volta le mietitrebbie per raccogliere le “spighe della rinascita”.
La “festa” della trebbiatura all’insegna della colazione contadina che, come tradizione vuole, raccoglie i frutti di una anno di lavoro, ma anche il momento per la Coldiretti di fare un bilancio sulla situazione nelle campagne a 10 mesi dalle prime scosse che hanno distrutto case rurali, stalle, fienili, magazzini, laboratori di trasformazioni e strade rurali ma anche svuotato interi paesi facendo crollare le vendite agroalimentari.
Per consentire il normale svolgimento dei lavori estivi, durante l’incontro si darà vita alla più capillare iniziativa di solidarietà nelle campagne terremotate con la consegna gratuita del gasolio necessario alle aziende agricole (colpite dalle scosse) per effettuare le operazioni di raccolta, di lavorazione dei terreni, di trasporto di mangimi per gli animali e di prodotti agricoli e alimentari.
Ciò grazie all’iniziativa di Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, Eurocap Petroli e del Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo. Sarà presente il presidente nazionale della Coldiretti, Roberto Moncalvo.