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Pronto il nuovo progetto per creare l'atmosfera natalizia in Piazza del Popolo
Pronto il nuovo progetto per creare l'atmosfera natalizia in Piazza del Popolo

Pro loco: “San Severino guarda oltre il terremoto”

“San Severino guarda oltre il terremoto”, è proprio il caso di dirlo. Proprio in questi giorni la Pro Loco sta organizzando un video dedicato alla città: un invito, un appello, un voler dimostrare che San Severino c’è ancora ed è più propositiva che mai. Il contenuto spazierà dalle attrattive del centro storico alle iniziative delle prossime settimane. “Il messaggio che lanceremo – ha spiegato Andrea Migliozzi, presidente della Pro Loco – è che la città ha voglia di ripartire. E ripartirà iniziando dall’imminente periodo natalizio. Esorteremo le popolazioni costiere a visitare San Severino: vogliamo dimostrare che ci siamo, che il centro storico non ha subito danni, ma che abbiamo bisogno del loro aiuto per risollevarci”.
Il video si chiamerà appunto “San Severino guarda oltre il terremoto” e l’intento è farlo circolare il più possibile, con la speranza di arrivare alle reti nazionali. Saranno menzionate in particolare due delle prossime iniziative settempedane. La prima riguarda il ciclo di eventi dedicato a Montale “Amare un’ombra”, organizzato in concomitanza con la mostra “Le linee della mano”. Il prossimo incontro, che vedrà protagonista il docente dell’Università di Parigi XI Serge Latouche, si terrà il 2 dicembre. In attesa che la Pinacoteca riapra, dunque, “Amare un’ombra” non si ferma.
E poi c’è un’iniziativa particolare, che coinvolgerà tutto il centro storico dandogli, si spera, ancora più visibilità. Stiamo parlando dell’allestimento natalizio di Piazza del Popolo. L’anno scorso il Bosco urbano del collettivo “Altrimenti” ha fatto centro, trasformando la piattaforma in una foresta incantata che ha attirato turisti da tutta la regione. Per il Natale 2016 la Pro loco ha indetto un bando. Questo bando è stato vinto da tre giovani marchigiani, Alessandro Donati, Andrea Tabocchini e Leonardo Ottaviani. Il loro progetto, intitolato “1 million lights” (letteralmente “un milione di luci”), si preannuncia davvero suggestivo: si ispira a un’installazione temporanea di Tokyo, ma omaggerà il paesaggio marchigiano con una serie di colline non calpestabili. Di notte si accenderanno grazie a 10 chilometri di luci adagiate sul manto erboso; di giorno l’effetto scenografico sarà assicurato dal contrasto cromatico fra il verde dell’erba e i fiori che punteggeranno le colline.
Saranno presenti diverse aree interattive, alcune dedicate espressamente ai bambini, altre progettate come spazi di condivisione: al centro di questo progetto c’è il ruolo della piazza come luogo d’incontro, per cui non poteva essere altrimenti. Una delle colline ospiterà un palco, cosa che promette bene per quanto riguarda gli eventi e l’intrattenimento in piazza. Altre aree saranno dedicate ai giochi di luce (azionabili in prima persona), alla street art e ad una mostra fotografica sul territorio marchigiano. E tutto questo sarà realizzato in materiali riciclabili e sostenibili, per un basso impatto sull’ambiente. Ovviamente le installazioni natalizie non si limiteranno alla piazza ma coinvolgeranno un po’ tutto il centro storico, a partire da Viale Eustachio.
Insomma, “San Severino guarda oltre il terremoto” sembra essere molto più di uno slogan o del titolo di un video: a quanto pare è una promessa concreta, che speriamo serva a tutti per ripartire.

Alessandra Rossi

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