Il Settempedano
Tanto tuonò che piovve… sulle scuole settempedane! Mentre il “Luzio” continua a rimanere ben saldo al suo posto – vedremo quali saranno gli esiti delle verifiche tecniche di queste ore – c’è un’emergenza terrificante per la nostra città: l’Itis chiude, è inagibile, va ricostruito. Lo ha detto Antonio Pettinari, presidente della Provincia, l’ente proprietario dell’immobile. Tutti fuori i suoi 600 studenti. Serve una soluzione per salvare l’anno scolastico e si pensa di portar via tutti i ragazzi in altri istituti del territorio maceratese facendogli seguire le lezioni in turni scolastici pomeridiani. Sarebbe una decisione devastante per San Severino. Ci vorranno anni prima di avere una scuola nuova, un Itis nuovo. Così lo perdiamo per sempre! Servono davvero container o qualcosa di provvisorio idoneo, come accadde per le scuole superiori di Camerino dopo il sisma del ’97. Oppure altre soluzioni, che in questo momento – a caldo – sfuggono a chi scrive, ma che bisogna necessariamente prendere in considerazione prima di “gettare la spugna”.
L’Itis è la più grande realtà scolastica settempedana, un fiore all’occhiello per tutta la provincia, e non possiamo assolutamente perderlo! Sarebbe un accadimento devastante, paragonabile quasi alla chiusura dell’ospedale (sperando che ciò non possa mai accadere). Attenzione, ci resta solo questo – e poco altro – di importante evidenza sovracomunale. Io la penso così…
Mauro Grespini
