Il prefetto di Macerata, Roberta Preziotti, e il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, hanno inaugurato oggi pomeriggio (sabato 22 ottobre) a Palazzo Claudi la mostra “2006-2016: dieci anni dalla morte di Vittorio Claudi. La poesia delle invenzioni e il riserbo misterioso della bellezza”. Al loro fianco c’era il professor Massimo Ciambotti, presidente della Fondazione Claudi, che ha promosso l’evento con il patrocinio del Comune e della Regione.
La mostra di Serrapetrona mette in luce la figura di Vittorio Claudi, ideatore della Fondazione Claudi, a dieci anni dalla scomparsa (20 settembre 2006). E lo fa attraverso un percorso espositivo in cui vengono ripercorse tutte le tappe della sua vita e il contesto familiare in cui è cresciuto. Una storia di amore per il prossimo, di generoso impegno umanitario come medico chirurgo, di geniali invenzioni nel campo delle apparecchiature sanitarie e di spiccato spirito imprenditoriale. Tutto ciò viene raccontato anche nel libro d’arte biografico che accompagna la mostra. Lo hanno scritto e curato il regista Luciano Gregoretti e sua moglie Maria Teresa Copelli: s’intitola “Vittorio Claudi. Vivere con semplicità, pensare con grandezza”. Gli autori erano presenti all’inaugurazione assieme al co-curatore della mostra, il dottorando di ricerca Gabriele Codoni, e a numerose autorità civili e militari: dal presidente del Centro studi Marche (Cesma), Franco Moschini, al nuovo comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, il capitano Giacomo De Carlini, fino all’assessore comunale alla Cultura di San Severino, Vanna Bianconi. Sono sempre stati molto stretti, infatti, i legami tra la città settempedana e la famiglia Claudi: il papà di Vittorio, Adolfo, era titolare della farmacia nella centralissima Piazza del Popolo. Tantissime persone hanno partecipato alla cerimonia d’apertura, fra cui cugini e nipoti di Vittorio, nonché una nutrita delegazione di dipendenti degli stabilimenti di Pomezia (“Iniziative industriali Spa”) che lavorarono al suo fianco nella realizzazione di attrezzature mediche all’avanguardia, come ad esempio sale operatorie mobili o veri e propri ospedali da campo. Un blocco di questi, ad esempio, è tuttora pienamente funzionante in Africa nell’ospedale di Zongo (Repubblica Democratica del Congo) a seguito di una donazione che la Fondazione Claudi ha fatto dopo la morte di Vittorio.
La mostra resterà aperta a Palazzo Claudi di Serrapetrona dal 22 ottobre all’8 gennaio 2017, tutti i fine settimana (sabato e domenica) con orario 16-19.
TAG: Fondazione Claudi