La Rhütten si conferma formazione corsara ed infatti, dopo la bella impresa sul parquet del Victoria Fermo, domato alla seconda giornata del torneo di serie D regionale per 59-54, non si ripete in casa dove cade per la seconda volta in altrettante uscite. A superare i biancorossi di coach Riccardo Falconi per 82-75 sono stati gli storici rivali della Sacrata Porto Potenza che hanno approfittato dell’eccessivo ed inspiegabile nervosismo dei padroni di casa, testimoniato dai 3 falli con un tecnico affibbiati al cecchino Cavarischia addirittura nel primo quarto di gioco. “A metà gara eravamo sotto di 16 lunghezze – commenta il diesse settempedano Guido Grillo – ma abbiamo cercato di reagire, tornando a -9. Poi, però, ci si è messa anche la sfortuna poiché il nostro play-guardia Severini ha subìto la frattura del setto nasale in uno scontro con un avversario e la coppa arbitrale è stata tutt’altro che casalinga, dato che ci ha fischiato un totale di 33 falli con 3 tecnici. I rivieraschi si sono riportati così sul +18. A quel punto, con Cavarischia, Vignati e Cruciani fuori per raggiunto limite di falli, ogni tentativo di rimonta è risultato vano, anche perché la nostra percentuale di centri dalla lunetta è stata assolutamente deficitaria. Appena 4 su 20…”. In attesa del verdetto di Castelfidardo, il cui match con la Vis verrà disputato in largo anticipo, giovedì prossimo 27 ottobre alle 21, la Rhütten prova a consolarsi con la ritrovata verve realizzativa dal perimetro. Vignati ha messo a segno contro la Sacrata 17 punti, il baby Potenza 15, capitan Ercoli 14 e Cavarischia 13 ma, soprattutto, con la prova di fedeltà di un atleta carismatico come Tommy Ercoli che quest’anno taglia con la società del presidente Luigi Ciclosi l’invidiabile traguardo delle 20 stagioni di fila. È arrivato come una speranza ed è rimasto nella San Severino cestistica a… vita. In un periodo avaro di bandiere la favola del “ventennio” del capitano merita di essere raccontata. Ercoli non ha ancora annunciato quale sarà la stagione in cui appenderà le scarpette al chiodo…
Luca Muscolini