Giornata da ricordare quella che si è svolta mercoledì 1 giugno allo stadio comunale di San Severino. E’ stata la grande festa del settore giovanile della Polisportiva Serralta che ha chiuso ufficialmente la lunga stagione di attività. I circa 150 ragazzi della Settempeda Calcio Junior hanno preso d’assalto il terreno del “Soverchia” per un pomeriggio di puro divertimento. Ognuno di loro ha potuto dedicare alcune ore alla passione più grande: giocare a calcio. Dai più piccoli ai più grandi nessuno ha voluto mancare ad un evento bello e ben organizzato che ha visto coinvolti diversi protagonisti. Dirigenti, istruttori, ex atleti, autorità politiche, personaggi eccellenti del calcio, giovani promesse e molte famiglie. La parte agonistica ha preso il via con le sfide tra i ragazzini della scuola calcio (Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti). A seguire c’è stata la premiazione dei giovani calciatori con medaglie ricordo. Alla presenza di istruttori e collaboratori (Chiara Gentili, Luca Crescentini, Emiliano Palmieri, Carlo Sparapassi, Laura Ciciliani, Fabio Farabollini, Emanuele Ruggeri, Enrico Miconi, Luca Rossi, Simone Orfini, Paolo Giattini, Gabriele Cipolletta, Mario marconi, Edoardo Tomassetti), i ragazzi hanno avuto l’onore di ricevere il premio dalle mani di Fabrizio Castori. Il noto allenatore di serie A non è voluto mancare rispondendo con entusiasmo all’invito. In campo, poi, sono scesi i protagonisti della partita 11 contro 11 che ha messo di fronte i giovani biancorossi dei Giovanissimi e degli Esordienti e le “vecchie glorie” della Settempeda. La serata quindi ha avuto come epilogo una ricca cena. Nel corso dell’evento hanno preso la parola in molti. Il primo intervento è stato dell’assessore allo sport del Comune di San Severino, Gianpiero Pelagalli. “Bellissima iniziativa e ancora complimenti al Serralta per aver intrapreso la strada dell’attività calcistica giovanile fornendo un grande contributo alla città portando avanti un lavoro fondamentale per questi ragazzi”. Luca Gentili, ex numero uno in Serie A e preparatore dei portieri della Maceratese ha sottolineato come “gli anni trascorsi nella Settempeda siano stati formativi sotto molti aspetti e utili per diventare un buon portiere”. Considerazioni identiche per Gabriele Baldassarri, ex capitano e pilastro della Settempeda anni 90′: “Gli anni trascorsi qui con la maglia biancorossa sono stati bellissimi e li ricordo con grande piacere, sia per i successi ottenuti sia per i rapporti instaurati con tante persone”. Da parte sua Fabrizio Castori si dice “felice per essere stato invitato a questa festa per celebrare un settore giovanile importante. Anche io sono cresciuto calcisticamente a San Severino e conservo tanti bei ricordi. Sui giovani bisogna crederci e si deve riuscire a valorizzarli al meglio. Magari non tutti diventeranno dei fuoriclasse, ma l’impegno nello sport e nella fattispecie nel calcio portato avanti con serietà, li aiuterà a crescere bene e a diventare “campioni” nella vita”. Castori ha anche parlato del suo Carpi – “squadra di tanti giovani che possono essere di esempio per chi fa calcio in provincia” – e di Bonaventura: “Un ragazzo in gamba oltre che ottimo calciatore”. A chiudere i due presidenti. Marco Crescenzi, della Polisportiva Serralta, ha confermato che la squadra di Seconda si chiamerà Settempeda: “Si può dire che abbiamo praticamente già deciso e il tutto verrà reso operativo nella imminente assemblea. Abbiamo fatto un passo importante, che farà storia per il calcio locale e non solo. Abbiamo ritenuto che il momento fosse quello giusto per tale decisione, anche perché segue un progetto preciso che va di pari passo con quanto fatto per il settore giovanile”. Giovani guidati da Andrea Cruciani. “Una gran bella serata – dice soddisfatto il presidente della Settempeda Calcio Junior – che ci rende felici e vogliamo ringraziare chi è stato presente, nessuno escluso. Ripercorrendo quanto fatto in stagione mi preme evidenziare il lavoro svolto tutti insieme. Non è stato semplice per vari motivi, ma credo che il bilancio sia positivo. Siamo orgogliosi per aver superato i 150 iscritti e anche per essere riusciti a riportare in campo la squadra degli Allievi. Ora dobbiamo ripartire per la prossima stagione. Non mancherà il lavoro e come primo passo puntiamo a rifare il gruppo dell’Under 18, obiettivo per il quale ci stiamo già muovendo per cercare di fare una buona squadra che dovrà fungere da serbatoio per la prima squadra. A tal proposito rivolgiamo un appello ai ragazzi che hanno giocato fuori San Severino per esortarli a venire da noi.. Vi aspettiamo alla Settempeda! Se riuscissimo a portare a termine ciò sarebbe una gran cosa, dato che avremmo tutte le formazioni del settore giovanile (dai 6 ai 18 anni). Concludo rivolgendomi ai ragazzi per dire loro che hanno una grande fortuna, cioè quella di giocare a calcio a San Severino avendo come esempi da seguire tutti coloro che partendo da qui sono riusciti a sfondare nel calcio di alto livello. Credo sia una cosa importante e che poche realtà possono vantare e sfruttare”.
Roberto Pellegrino