C’è fermento nella Polisportiva Serralta. Sono giorni intensi e di grande attivismo da parte della società gialloblù che sta muovendosi a tutto tondo. Il settore maggiormente interessato è quello del calcio. Il lavoro è frenetico e investe più aspetti. Le attività principali si svolgono attorno al futuro della prima squadra senza però tralasciare il settore giovanile.
Riguardo i “piccoli” calciatori tutte le squadre sono impegnate nei tornei che precedono la chiusura dell’attività (sancita dalla festa che verrà a breve fissata) e presto la dirigenza della Settempeda Calcio Junior si metterà a tavolino per pianificare il futuro. Non sono da escludere novità, ma è certo che la programmazione potrà essere affrontata con maggior tranquillità e minor fretta rispetto alla scorsa estate.
Si diceva della prima squadra del Serralta.
Ebbene, anche in questo caso si guarda al futuro e si è partiti con ampio anticipo e con decisione per costruire il gruppo che dovrà affrontare il torneo venturo. Viene confermata dalla dirigenza l’intenzione di voler fare l’iscrizione al campionato con una nuova denominazione. La scelta cadrebbe sul nome Settempeda. Per l’ufficialità bisognerà attendere che la proposta venga portata in assemblea (dovrebbe esserci a metà giugno) per ottenere la ratifica definitiva da parte del direttivo e dei consiglieri. Sarebbe, in effetti, un cambiamento rilevante e storico. Trascorso un anno dall’addio della precedente gestione, si rivedrebbe in campo (in realtà è nata la Settempeda 1925 ma si dovrà vedere e capire se avrà un futuro) un nome “mitico” del calcio marchigiano e di sicuro indelebile per la storia del calcio cittadino. Dopo ben 26 anni di attività il club del presidente Crescenzi abbandonerebbe il nome di Serralta portando a compimento un passo importante e significativo, anche se non semplice per coloro che sono nati e cresciuti con il Serralta nel cuore, che farebbe onore a una società solida e che ha dato dimostrazione di funzionare al meglio e che ad oggi è l’unica ad occuparsi di calcio a San Severino e a tutti i livelli.
Attendendo che il tutto sia confermato, si può registrare la prima notizia ufficiale ed è quella che riguarda la guida tecnica della prima squadra. Sarà, infatti, Emanuele Ruggeri a guidare dalla panchina la formazione che verrà. Si dà seguito, dunque, alla scelta compiuta nella parte conclusiva della stagione da poco conclusa quando a Ruggeri venne assegnato il compito anche di allenatore, tre partite condotte nel modo migliore tanto da ottenere alla fine la salvezza.
Altro aspetto da evidenziare è quello che coinvolge l’organigramma societario. Non viene nascosto l’intento di completare e rimpinguare il settore dirigenziale in modo da poter crescere e migliorare in più campi, contribuendo a rendere più forte la società stessa. Si punta a rendere più completo il club anche per evitare di trovarsi in emergenza come si è verificato la scorsa estate al momento di partire per la nuova stagione. Ecco spiegato il motivo per cui si cercano e si valutano figure da inserire, confidando che possano essercene di nuove o magari provenienti da altre società.
Roberto Pellegrino