Sala gremita al Cinema Italia per la presentazione ufficiale della lista “San Severino cambia”, capitanata dal candidato sindaco Rosa Piermattei.
In corsa per il consiglio comunale 16 candidati: Tarcisio Antognozzi, impiegato, 47 anni; Sara Bianchi, architetto, 39 anni; Vanna Bianconi, dirigente scolastica in pensione, 68 anni; Alberto Capradossi, artigiano, 50 anni; Silvia Chirielli, studentessa, 31 anni; Francesco Fattobene, studente, 31 anni; Sandro Granata, diplomato artigiano, 56 anni; Giovanni Meschini, produttore di vino, 51 anni; Jacopo Orlandani, commerciante, 34 anni; Paolo Paoloni, imprenditore, 53 anni; Michela Pezzanesi, commerciante, 40 anni; Pier Domenico Pierandrei, architetto, 59 anni; Cristina Scoderoni, commerciante, 48 anni; Francesco Sentini, medico, 59 anni; Chiara Simoncini, studentessa, 23 anni; Teresa Traversa, commerciante, 64 anni.
La convention è iniziata alle 18, con la conduzione affidata alla graziosa moderatrice Sara Santacchi, la quale, dopo una breve introduzione, ha lasciato il microfono all’intervento della candidata Rosa Piermattei. “L’amore che ho verso la nostra città, la spinta e l’entusiasmo di tantissimi settempedani mi hanno portato a compiere una scelta di campo, chiara e netta – ha affermato la Piermattei – maturata con convinzione e con un forte slancio verso la nostra amata comunità”.
Rosa Piermattei, autentica novità di questa tornata elettorale, mossa da un profondo senso civico e da un radicato attaccamento alla sua città, ha espresso la sua convinzione nel voler lanciare un innovativo progetto civico per il rilancio di San Severino.
Lo slogan scelto per la sua campagna elettorale è piuttosto esplicativo: “Nuova visione, nuova direzione!”.
Nata a San Severino il 10 agosto del 1960, Rosa Piermattei è responsabile Abbigliamento presso la Tod’s Spa di Casette d’Ete. Diplomata in lingue, sta frequentando la Columbia University di San Rafael in California. Ma oltre alla formazione manageriale “nella mia vita ha, da sempre, un ruolo di primaria importanza la formazione cattolica – ha aggiunto il candidato sindaco durante il suo discorso di presentazione – che mi ha portato ad abbracciare numerosi progetti di beneficenza. Il volontariato mi ha condotto anche fuori dai confini italiani, grazie ad un’esperienza indimenticabile per l’associazione “Amici dei bambini” di Padre John in Uganda”.
Decisa, razionale, concreta. Rosa Piermattei è subito apparsa efficace nell’illustrare il programma elettorale della sua lista.
“Sulla spinta di tantissimi settempedani ho accettato di fare un passo avanti, di mettermi a disposizione della mia comunità – ha affermato – perché vogliamo ridare alla Città ottimismo verso il suo futuro ed ai settempedani l’orgoglio di essere di San Severino”.
La motivazione che ha spinto Piermattei a mettersi a disposizione della comunità? La candidata l’ha ben riassunta in un’istantanea delle condizioni in cui versa oggi il territorio: “una piazza vuota, il verde cittadino lasciato all’incuria, e un centro disadorno, non sono il miglior biglietto da visita per San Severino – ha spiegato -, la mancanza di manifestazioni importanti relega San Severino ai margini del circuito dei grandi festival”. E ancora: “i musei e i luoghi d’arte, chiusi o inaccessibili, sono il simbolo di una grave mancanza di attenzione alla storia e alla cultura del nostro territorio. Infine le imprese, lasciate sempre più sole, rischiano di essere sempre più penalizzate in questo momento di forte crisi”.
Al termine del discorso iniziale del candidato sindaco, il microfono è passato a tutti i membri di lista. I 16 settempedani si sono presentati alla platea e hanno spiegato brevemente il perché della loro scelta di abbracciare la lista “San Severino Cambia”.
La convention si è conclusa con i saluti finali di Rosa Piermattei e il lungo applauso dei presenti.
Luca Muscolini