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Cristina Carboni e Chiara Paciaroni, due mamme mobilitate per la sicurezza dei propri figli
Cristina Carboni e Chiara Paciaroni, due mamme mobilitate per la sicurezza dei propri figli

La scuola Luzio ha riaperto i battenti: ecco la situazione

Il plesso Alessandro Luzio ha riaperto i battenti ieri, lunedì 26 settembre, per il primo giorno di scuola effettivo dei piccoli studenti di Infanzia e Primaria che hanno occupato i primi due piani dello stabile.

L’edificio è agibile, anche se datato antecedentemente agli anni del secondo dopoguerra – e per tale motivo vincolato come “storico” dalla Soprintendenza, quindi non abbattibile – ma è stato rafforzato con la cerchiatura della torretta, mentre altri lavori per aumentarne il livello di sicurezza sono in corso di effettuazione al terzo piano, che è rimasto chiuso. C’è stata quindi una diversa sistemazione delle classi: le cinque sezioni dell’Infanzia, per l’impossibilità (a causa di motivi legati all’osservanza di norme antincendio e logistiche, come i servizi igienici a misura di bambino) di trasferirle in altri stabili del Comprensivo “Tacchi Venturi”, sono rimaste al “Luzio”; la 1^A e la 1^B del modulo della Primaria sono state sistemate al primo piano, mentre le 11 classi del tempo pieno sono rimaste al loro posto (2° piano). Pertanto, sono state trasferite alla Scuola Media le altre 7 classi del modulo (2^A e 2^B, 3^A, 4^A e 4^B, 5^A e 5^ B): una collocazione provvisoria – si ipotizza almeno fino alle vacanze di Natale – in attesa che vengano portati a termine i lavori in corso al “Luzio”. Al momento restano chiuse palestra e mensa.

Per quanto riguarda invece la protesta dei genitori, e le richieste di trasferimento verso altra sede scolastica, il Comune fornisce i seguenti dati dopo aver sentito il Comprensivo “Tacchi Venturi”.
“Parliamo di 20 richieste di trasferimento verso altra sede, pari al 3,7% del totale – spiega il sindaco Rosa Piermattei – o meglio di 7 trasferimenti in altri istituti fuori città, vale a dire l’1,3%, e 13 redistribuzioni in altre sedi di scuole comunali, ovvero il 2,4%. Per quanto riguarda i trasferimenti esterni in altre scuole fuori città 6 domande hanno interessato la scuola primaria e 1 quella dell’infanzia. Delle 13 domande presentate da genitori di alunni che sono stati redistribuiti tra gli altri plessi settempedani, 8 hanno riguardato la scuola dell’infanzia e 5 la primaria. Da quanto indicato dalla Dirigenza scolastica emerge che, ad oggi (martedì 27 settembre; ndr), solo l’1,3% degli alunni iscritti originariamente al plesso “Luzio”, vale a dire 536 alunni in totale, ha lasciato l’istituto per scuole in altri Comuni e che solo il 2,4% ha chiesto di cambiare plesso”.

Intanto, il Comitato spontaneo dei genitori “Pro scuole sicure” prosegue la sua azione di sensibilizzazione affinché la prevenzione diventi il “motore” dell’agire pubblico a tutela della sicurezza dei nostri figli. Così, per giovedì 29 settembre è stata organizzata un’assemblea al chiostro di San Domenico (ore 21) dal titolo “Una scuola per la vita”. Interverranno i rappresentanti dell’associazione di San Giuliano di Puglia che, nata all’indomani del terremoto del 31 ottobre 2002, ricorda il sacrificio di 26 bimbi che morirono, assieme alla loro maestra, sotto le macerie della scuola di paese, crollata a causa del sisma. Sono stati invitati anche gli amministratori comunali di San Severino, ma tutta la cittadinanza può partecipare.

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