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Serralta perde il derby con la Folgore C.Raimondo (2-1)

Non sembra conoscere fine il momento no del Serralta che incassa un’altra battuta di arresto (quarta di fila e ben 14 turni senza i tre punti) e continua a sentire brividi freddi per una classifica che resta complicata dato che la zona calda, quella dei play out, è dietro di appena tre punti. Insomma, per i settempedani ci sarà da sudare e tremare nelle ultime cinque giornate in cui ci saranno da giocare quasi tutti scontri diretti, in pratica spareggi salvezza a cominciare da quello in casa contro il Montecassiano (sabato 12 ore 15). Questa volta è stato il derby contro la Folgore Castelraimondo a costare il ko al Serralta. Per i castellani un successo che certifica il loro brillante periodo e una marcia davvero invidiabile (quinta vittoria consecutiva) cosa che li stabilizza nella zona nobile della classifica tanto da poter coltivare concretamente il sogno play off dopo aver colto l’obiettivo primario della stagione, ovvero la salvezza anticipata. Comun denominatore tra le due squadre in questa sfida quello delle numerose assenze. Folgore che schiera tra campo e panchina tantissimi elementi giovani o giovanissimi (98/99); Serralta che è ancora in emergenza anche se qualche pezzo importante pian piano sta rientrando. Difficoltà, comunque, che le squadre sono brave a superare, visto che i ventidue in campo si fanno rispettare dando vita ad una partita ben giocata. Piacevole, divertente e ricco di occasioni il primo tempo in cui si sono viste le cose migliori; ripresa, invece, meno pimpante con ritmi notevolmente più bassi e gara più spezzettata con in più la determinante variabile del forte e fastidiosissimo vento che ha condizionato non poco lo sviluppo della manovra. A conti fatti, dopo che all’intervallo il pari è sembrato il risultato più equo, la vittoria del Castelraimondo può considerarsi legittima dopo un secondo tempo in cui i locali sono stati abili nello sfruttare le proprie doti di cinismo e aggressività, mentre gli ospiti devono recitare il mea culpa per l’errore evidente in occasione della rete del 2-1, una disattenzione imperdonabile che ha rotto l’equilibrio in una gara che sembrava potersi incanalare verso il pareggio. Al termine di questi 90’, quindi, c’è molto da fare e da pensare in casa Serralta dove si dovrà gestire con accortezza il vantaggio sulle inseguitrici non commettendo passi falsi pericolosi. Altri discorsi in casa Folgore dove regna euforia e dove si prepareranno le prossime sfide con una importante dose di entusiasmo che potrebbe essere decisiva per l’impresa play off, senz’altro possibile.

La cronaca.

Va in scena un derby sentito e da sempre molto atteso tra Folgore e Serralta e per questo appuntamento(giornata numero 25) c’è un pizzico di “sale” in più per una sfida particolarmente importante vista la situazione in classifica delle due contendenti. Folgore che sta andando a gonfie vele grazie ad una lunga serie di vittorie di fila e che cerca tre punti per consolidarsi nelle zone nobili della graduatoria e proseguire nel sogno play off; Serralta che deve cancellare un periodo nero e vorrebbe punti per muovere la classifica e per tenersi a debita distanza dalla zone “calda”, quella a rischio play out. Tantissime sono le assenze da ambo le parti. Nel Castelraimondo mister Amore nel suo 4-3-3 si affida a diversi giovani guidati dall’esperto capitan Sparvoli. Pulga in mezzo al campo e Di Filippo in difesa sono quelli che partono dall’inizio, mentre in panchina siedono tanti Allievi (esordirà Cambertoni, peraltro di San Severino). Il tridente d’attacco è un mix tra la velocità di Bonifazi e Brachetta e la potenza di Salvatori. Nel Serralta di Bonifazi (oggi costretto alla tribuna per squalifica) qualche recupero importante c’è. Nel 4-2-3-1 Broglia è di nuovo titolare e gioca alle spalle di Natali (confermato centravanti). Gli esterni sono Meschini (a sinistra) e Selita (a destra), mentre in mezzo Rossi agisce al posto dello squalificato Lorenzi. Difesa, infine, confermata in blocco. Nemmeno il tempo di pensare a quale gara si potrà assistere che la stessa si accende immediatamente. Dopo appena 50” la Folgore è già pericolosissima. Lancio in verticale che sorprende la difesa in linea del Serralta che non riesce a mettere in fuorigioco Salvatori che si invola verso la porta. Il numero 7 si fa diversi metri di campo palla al piede fino ad arrivare davanti a Serrani che è abilissimo a ribattere il tiro dell’avversario con una uscita esemplare. Sulle ali dell’entusiasmo i locali spingono. Al 7’ tiro cross di Brachetta da sinistra con palla deviata che arriva in zona Salvatori. L’attaccante va in anticipo e gira in porta con l’esterno destro. Strepitoso Serrani nel deviare in angolo con una deviazione di istinto in tuffo accanto al suo palo di destra. L’azione che si sviluppa dalla bandierina porta al colpo di testa di Bonifazi che impegna alla presa a terra il portiere gialloblù. Quando tutti si aspettano il vantaggio castellano giunge, a sorpresa, quello settempedano. Corre il minuto 12 quando in area Natali difende bene un pallone per poi scaricarlo su Selita. Il giiovane centrocampista di nazionalità albanese trova un sinistro preciso e beffardo che entra sotto la traversa con una parabola morbida imprendibile per Pelagagge. 0-1. Qui la partita cambia. Ora c’è più equilibrio. Le squadre si affrontano con ritmi molto alti e senza tatticismi. Insomma, match divertente e piacevole. Intorno alla mezzora di gioco il Serralta crea due grosse chance per trovare il doppio vantaggio. Al 29’ c’è una punizione dal limite (nei pressi del vertice destro dell’area rispetto all’attacco gialloblù) con Broglia che calcia. Destro in diagonale verso il palo del portiere forte e teso che esce di poco con Pelagagge rimasto immobile a guardare. Al 33’ lancio profondo per attivare la velocità di Meschini che taglia da sinistra. Il numero 7 ospite va spalla a spalla con Torre e quando calcia quasi a botta sicura trova l’opposizione in scivolata del terzino avversario. La palla rimane in area e Meschini la calcia verso Pelagagge che para senza troppe difficoltà. Al 37’ accade quello visto in avvio di frazione. Nel momento migliore gialloblù la Folgore pareggia. Azione manovrata che parte da lontano e alla quale partecipano tutti i giocatori offensivi dei padroni di casa. Brachetta è l’autore del primo tiro. Ribattuto. Pallone che finisce a Bonifazi. Altra respinta. Quindi tocca a Salvatori provarci. Ennesima ribattuta dei difensori ospiti. Infine la palla vacante giunge in zona Nebel che da centro area in scivolata trova il varco giusto per sospingere nella porta vuota il rasoterra dell’1-1. L’ultimo acuto del tempo lo porta Broglia(43’) che fa tutto da solo. Palla buttata avanti per lo scatto che conduce il numero 10 fino in area da dove calcia in corsa. Diagonale che Pelagagge ferma in tuffo. Intervallo. Ripresa che sembra confermarsi frizzante e bella. Ci prova subito la Folgore con Bonifazi che da sinistra scaglia un destro insidioso sul quale Serrani è attento. Ci si accorge presto, però, che il secondo tempo non rispecchierà il primo. Gara più spezzettata, ritmi notevolmente calati, più imprecisioni. Poi ci si mettono le forti folate di vento a creare ancora più difficoltà compromettendo azioni e traiettorie. Tuttavia qualche trama interessante si continuerà a vedere. Come al 53’. Punizione dai 25 metri per il Serralta. Batte Meschini. Destro che viene toccato dalla barriera e deviazione che per poco non condanna la Folgore. Pallone fuori di poco. Lo stesso Meschini batte il corner e il cross si trasforma in tiro chiamando al difficile intervento Pelagagge che deve inarcarsi fin sotto la traversa per alzare in angolo. Al 67’ la gara cambia e in modo definitivo. Fallo in mezzo al campo su Puglia. Il giovane mediano dimostra di avere già la giusta dose di furbizia malgrado l’età e, dopo essersi rialzato velocemente, batte la punizione. Il lungo lancio pesca sulla destra il liberissimo Bonifazi (dove era la difesa?) che può partire verso la porta avversaria. Una volta in area per il numero 10 è un gioco da ragazzi calibrare il pallonetto utile per scavalcare Serrani in uscita. Pallone in porta e Folgore che completa la rimonta. 2-1. Ora appare chiaro che per il Serralta la strada è tutta in salita e servirà una condotta di gara del tutto diversa. Gli ospiti dovranno attaccare in massa lasciando spazi alle ripartenze locali. In effetti questo si vedrà fino al termine. Il Serralta cambia, rafforzando la prima linea. Dentro prima Tiranti (al rientro dopo un mese), poi Raponi e infine Dignani. Tutte punte. In realtà saranno scelte che non porteranno grossi benefici, anche perché i biancazzurri riescono a chiudersi bene e non ci sono varchi per creare pericoli. Al contrario i castellani in contropiede restano insidiosi. Salvatori ruba palla a Rocci e poi appoggia a Brachetta. Stop e tiro. Pallone sopra la traversa. Al 90’ Serrani gestisce con i piedi un retropassaggio, ma si incarta quel tanto che basta per permettere a Salvatori di rubargli palla. Ne nasce una lotta accesa con Natali nei pressi della linea di porta, duello che viene fermato dall’arbitro che segnala il fallo dell’attaccante sul capitano ospite. Restano da giocare 5′ di’recupero durante i quali però non accadrà nulla di rilevante e così è la Folgore ad incamerare tre punti pesanti su di un Serralta che registra un nuovo ko che porta l’ennesima delusione.

Il tabellino.

FOLGORE – SERRALTA 2-1
MARCATORI: 12’ Selita, 37’ Nebel, 66’ Bonifazi
FOLGORE CASTELRAIMONDO: Pelagagge, Torre(94’ Forti), Di Lupidio, Puglia(86’ Cambertoni), Sparvoli, Di Filippo, Salvatori, Nebel, Brachetta, Bonifazi, Campetella(74’ Aguzzi). A disp. Lacchè, Morbidoni, Bisbocci, Rapaccioni. All. Amore
SERRALTA: Serrani, La Torre(85’ Dignani), Rocci(74’ Raponi), Elisei, Gheroni, Rossi, Meschini, Ruggeri, Natali, Broglia, Selita(58’ Tiranti). A disp. Cardorani, Biondi, Cruciani, Quagliuzzi. All. Santini(Bonifazi squalificato)
ARBITRO: Mastrocola di Macerata
NOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Nebel, Pelagagge, Meschini, Brachetta, Di Lupidio. Angoli: 4-3 per la Folgore. Recupero: pt 1’, st 5’

Roberto Pellegrino

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