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Il Castello al monte
La torre civica

TycheMagazine va “A spasso nella San Sivirì d’argento”

Un viaggio nel mondo del bello, “A spasso nella San Sivirì d’argento”. E’ questo il titolo della pagina (servizio completo su internet all’indirizzo http://www.tychemagazine.it/da-piazza-del-popolo-al-monte-nero-a-spasso-nella-san-siviri-dargento/) che “Tyche Magazine”, periodico con una tiratura di 30 mila copie, dedica (nel numero 9) a San Severino. Un percorso d’eccezione con tante belle immagini e un interessante testo della giornalista Alessandra Rossi. “San Severino è una cittadina amata. Amatissima. Da chi la visita ma ancor di più da chi la vive: il campanilismo è una cosa seria da queste parti. Provate a chiedere informazioni a un cittadino qualsiasi: sarà felice di recitare quei motivi di orgoglio che ciascuno, qui, conosce a memoria come un paternostro”.
Il percorso di “Tyche Magazine” segue tradizione e arte e porta a scoprire le bellezze di un luogo unico con la Piazza del Popolo, la Torre dell’orologio, il teatro Feronia, la pinacoteca Tacchi Venturi “meta fissa dell’artista Patti Smith dove sono celati i polittici di Paolo Veneziano e Vittore Crivelli, dipinti di Bernardino di Mariotto e affreschi di Lorenzo e Jacopo Salimbeni, esponenti del gotico cortese”. Poi si prosegue per la chiesa di San Lorenzo in Doliolo fino ad arrivare a Castello e al Duomo Vecchio. “Ci dà qualche preziosa dritta – scrive Alessandra Rossi – Simona Gregori, assessore alla Cultura: ‘San Severino è questo e molto altro. Da non dimenticare i dintorni con i castelli e i punti di avvistamento che, nel medioevo, comunicavano con la torre comunale con segnali di fumo: offrono un percorso affascinante in mezzo al verde straordinario delle nostre colline. L’itinerario può arrivare sino ad Elcito che, con la faggeta di Canfaito, rappresenta il cuore pulsante della riserva naturale regionale del monte San Vicino. Un altro percorso originale è quello legato alle chiese di campagna, veri scrigni di arte sacra decorati da inaspettati affreschi di firme autorevoli come quella, prestigiosissima, di Bernardino di Mariotto. Non c’è che da scegliere”.
Infine su “Tyche Magazine” la segnalazione di un appuntamento importante: sabato 19 marzo, nella pinacoteca civica, verrà inaugurato un nuovo percorso dedicato al Barocco settempedano, con l’esposizione di numerose opere restaurate e restituite al pubblico. Sarà ospite della cerimonia ufficiale, cui sta lavorando l’Amministrazione comunale settempedana, il professor Antonio Paolucci, uno dei maggiori storici dell’arte italiani e direttore dei Musei Vaticani.

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