“Scacchi a scuola” è un’iniziativa della Federazione scacchistica italiana e, più nello specifico, del relativo Comitato regionale Marche. Si tratta di un corso di formazione per docenti: l’idea di fondo è che la pratica degli scacchi debba entrare nelle scuole, in quanto attività altamente formativa.
Perché formativa?
Perché gli scacchi educano al rispetto delle regole e degli avversari, ma anche a una sana competizione finalizzata alla crescita di entrambi i concorrenti. Non solo: praticare questo sport affina la lucidità di pensiero e la capacità di analisi, aiutando sempre i ragazzi a sviluppare queste peculiarità in un contesto sociale. Può sembrare una disciplina individuale, ma gli esperti assicurano che non è così. E ricordano ai genitori che incoraggiare i propri figli a intraprendere uno sport garantisce loro un impiego costruttivo, divertente e stimolante del proprio tempo libero, facendo sì che i loro interessi si amplino sempre di più.
Per questo si pensa che il gioco degli scacchi possa essere introdotto direttamente negli istituti scolastici, aiutando i ragazzi a trovare un canale attraverso cui imparare assieme ai propri compagni. E chi meglio dei loro insegnanti, che li conoscono già bene, può indirizzarli?
“Scacchi a scuola” nasce per questo. Il corso, destinato ai docenti delle scuole primarie e secondarie, si terrà a San Severino e Civitanova a partire dal 25 febbraio e avrà una durata di 20 ore. Sarà articolato in due parti: la prima, quella generale, sarà gestita dai docenti della Scuola regionale del Coni, mentre la seconda – più tecnica – sarà a cura del Comitato regionale scacchi Marche e degli istruttori della Federazione scacchistica italiana. Il bando è scaricabile dal sito www.comitatoregionalemarche.com e va consegnato, sottoscritto e compilato, entro il 22 febbraio 2016. “Scacchi a scuola” è organizzato in collaborazione con la Scuola regionale dello Sport Marche, il Comitato regionale Coni Marche, l’Ufficio scolastico regionale delle Marche, l’Istituto comprensivo Tacchi Venturi, il circolo di scacchi “La Torre Smeducci” di San Severino e l’Istituto comprensivo via Tacito di Civitanova.
Alessandra Rossi