Intenso anno di attività, quello che si sta per concludere, per i volontari del gruppo di Protezione civile di San Severino che si sono incontrati per fare un bilancio. Circa 90 gli interventi eseguiti negli ultimi dodici mesi grazie ai quali è stato portato aiuto alle popolazioni del Beneventano colpite dall’alluvione ma anche soccorso nel territorio con la ricerca di persone disperse o in difficoltà. Sono diversi i nuclei che operano all’interno della Protezione civile settempedana. I volontari, coordinati da Dino Marinelli e che fanno capo a una struttura comunale guidata dal geometra Luigi Ranaldi, sono specializzati anche in interventi di recupero e messa in sicurezza di opere d’arte, in interventi in zone impervie e di pronto intervento. Una quindicina di volontari, sul totale degli iscritti, fa parte infatti della colonna mobile della Regione Marche che è in grado di mettersi in marcia con un preavviso di appena quattro ore e di restare in servizio fino a quattro giorni consecutivi senza necessità di essere sostituiti. Tutti i volontari anche nel corso del 2015 hanno seguito numerosi corsi, con tanto di rilascio di attestato di qualifica, per interventi che hanno simulato il fermo per un guasto meccanico di un treno passeggeri, l’allagamento di edifici, alluvioni metropolitane, incendi e altre operazioni come la ricerca a persone e la ricerca di dispersi in zone impervie e con difficoltà di varia natura quali terremoti, valanghe e slavine e altre catastrofi. Già programmate alcune attività per il nuovo anno. Il 2016 si aprirà con una gara di sci a inizio febbraio e poi con la simulazione di evacuazione di una scuola, nonché con una mega esercitazione in Piazza del Popolo dove verranno montate e smontate tende da campo.
Volontari della Protezione civile impegnati nel montaggio delle tende (foto d'archivio)