Si chiama Andrea Giorgetti e ha un grande desiderio: consegnare a Papa Francesco una canzone dedicata a lui. Andrea, originario di Selvalagli di Gagliole, scopre all’età di 24 anni di essere sofferente di sclerosi multipla. “Da quel momento mi sono ritrovato con la vita assolutamente cambiata. Prima puoi far tutto – dice Andrea – e poi, invece, devi contare sempre sull’aiuto di qualcuno. La prima domanda è quella che si pongono tutti: perché proprio a me? Ho accettato il male come un dono di Dio dopo che in un primo momento, per la verità, mi ero allontanato dalla fede. Poi mi sono riavvicinato quando sul soglio pontificio è salito Papa Francesco. Per me il suo arrivo è stato un autentico miracolo”. A quel punto, per confermare la stima nel nuovo Papa, Andrea chiede all’amico imprenditore ma anche stimato compositore Massimiliano Caciorgna di scrivergli un brano in onore del nuovo pontefice, “per ringraziarlo del miracolo che aveva prodotto in me”. Per Massimiliano comporre una canzone in onore del Papa è stato facile. “Mi sono ispirato al Santo Padre – svela – quando ha detto, appena insediato: ‘Fratelli e sorelle, buonasera’. Lì ho capito che era ‘Uno di noi’. Il mio obiettivo è che attraverso la mia canzone la gente si avvicini ancora di più a quel grande personaggio che è Papa Francesco”. Grato a Caciorgna per la canzone che ha scritto in onore del Papa, Andrea Giorgetti, che non dimentica di ringraziare i suoi genitori, il fratello, la cognata e in particolare i nipoti, determinanti nella sua esistenza, serba un desiderio che svela con commozione. “La mia più grande aspirazione è di consegnare il cd a Papa Francesco di persona”. Perché, come recita il testo, “di aiutarci tu non ti stanchi mai, sei uno di noi”.
Luca Muscolini