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L'area circhi al rione Settempeda
L'area circhi al rione Settempeda

Il Comune vende l’area circhi al rione Settempeda

Il Comune, dopo una serie di aste andate a vuoto, ha formalizzato la vendita della cosiddetta “area circhi”, nel rione Settempeda. L’ha acquisita, a trattativa privata, la società “La Settempeda srl”, cui fa capo l’attuale superstore “Sì con te” che, come noto, si trova nello stesso quartiere.

Un “no” perentorio a questa operazione arriva dalla minoranza. “La nuova costruzione – spiega Gilberto Chiodi, capogruppo di ‘Una città da vivere’ – prevede un immobile su due piani con superficie di quasi 13.000 metri cubi. Al piano terra un’area commerciale di 6.750 metri cubi, al secondo piano 18 appartamenti con un carico urbanistico insopportabile per l’intero quartiere, vista la pericolosità delle arterie viarie di collegamento. La nuova costruzione, inoltre, sarà alta quasi 11 metri per circa 4 piani fuori terra, in assoluto contrasto con l’edificato circostante. Questa nuova edificazione andrà ad assorbire buona parte dell’attuale area verde, del campo di calcio presente nel rione e assorbirà totalmente i parcheggi lungo via Padre Zampa”.
Il progetto, approvato a maggioranza, ha fatto registrare “mal di pancia”, tant’è che Martini ha dovuto richiamare il consigliere Sabrina Piantoni, assente”. In particolare, Chiodi sottolinea i “forti disagi da parte di alcuni esponenti dell’Udc, che sembrerebbero non totalmente convinti dell’iniziativa urbanistica avviata. L’unica ragione per cui la maggioranza ha sostenuto un progetto non coerente con l’ambiente circostante e con le esigenze cittadine si deve ricercare nell’aspetto economico, in quanto ciò consentirà all’ente di poter incassare circa 1 milione di euro per cementificare l’unica area verde a servizio di una collettività di oltre 2.000 residenti. Questo scempio brucerà ulteriormente un altro polmone verde della città. Un’altra colata di cemento imbruttirà ancora una volta una splendida area originariamente destinata a verde pubblico attrezzato, con annesse strutture sportive. Come sempre le logiche finanziarie superano di gran lunga l’aspetto civile e sociale di una seria programmazione”.

Pronta la replica dell’Amministrazione comunale alle dichiarazioni del capogruppo dell’opposizione. In una nota, infatti, il vice sindaco Vincenzo Felicioli evidenzia che “la caccia alle streghe alimentata da Gilberto Chiodi non ha alcun senso”. E poi spiega: “Anzitutto la vendita della cosiddetta area circhi figurava nel nostro programma elettorale. Abbiamo dato seguito a un progetto che si avvia ora a conclusione. Con quanto si andrà a recuperare finanzieremo il piano triennale delle opere pubbliche dove la quota più rilevante è rappresentata dai 470 mila euro necessari per il risanamento della discarica di Maricella. Questa operazione consentirà un risparmio di circa 200 mila euro l’anno destinati attualmente al recupero del percolato. E’ inutile che Chiodi si agiti, stia tranquillo e non si preoccupi dell’attività di governo dell’Udc che fa parte a pieno titolo, e con convinzione, della maggioranza che governa la città. I processi alle intenzioni, quelli che lui fa chiamando in causa il consigliere Sabrina Piantoni, andrebbero fatti anche a casa sua. Chiodi forse non l’ha notato ma alla seduta del Consiglio in cui si trattava l’alienazione dell’area circhi anche il consigliere Fabio Eusebi è arrivato in ritardo”.

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