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Massimo Zagaglia: “Serralta a un passo dalla salvezza”

Con la quarta vittoria di fila il Serralta vede la salvezza! Con il successo casalingo sui Giovani Tolentino e i tre punti conquistati, infatti, la squadra settempedana si può ormai considerare a tutti gli effetti già salva. Prima di dare per chiusa la questione, bisogna attendere l’ufficialità, che arriverebbe con il raggiungimento della quota 40 punti, ma in realtà facendo un po’ di conti l’obiettivo è praticamente raggiunto e con quattro turni di anticipo. L’ultima impresa è stata frutto di un’altra prova di volontà, di cuore, della capacità di soffrire. Il Serralta, ormai, ha raggiunto una buona maturità e sta dimostrando di essere squadra vera, un gruppo che funziona e che sa come arrivare a fare risultato sfruttando le armi migliori a disposizione. Contro i tolentinati la vittoria è giunta proprio all’ultimo respiro e questo ha reso ancora più inebriante la conquista del bottino pieno che ha dato una spinta non da poco in classifica (37 i punti all’attivo con 9 lunghezze di margine dai play out). Protagonisti del match sono stati: Piermattei, autore del 2-1 definitivo e al secondo centro stagionale e Zagaglia, al primo sigillo in assoluto.

Proprio al capitano del Serralta abbiamo chiesto quanto siano stati importanti questi punti: “Tre punti basilari, su questo non ci sono dubbi. E’ stata una vittoria fondamentale in ottica salvezza e che ci avvicina sensibilmente all’obiettivo prefissato ad inizio stagione. Inoltre sono punti utili per poter affrontare il finale di campionato con una certa tranquillità e serenità, cosa che ci può consentire di giocare con la mente più libera e senza patemi e ciò potrebbe giovarci sul piano del gioco e delle prestazioni che potrebbero migliorare ancor di più”.

Gara non semplice quella contro i Giovani: “Sicuramente. Loro hanno dimostrato di essere forti e ci hanno messo in difficoltà. Sapevamo che avremmo dovuto far fatica e soffrire, ma la squadra è stata brava a farlo e non si è mai tirata indietro resistendo nei momenti più duri e reagendo quando ce ne è stata l’opportunità. Siamo stati sempre attenti e concentrati e poi quando ci sono capitate le occasioni propizie le abbiamo sfruttate al massimo e questo ci ha consentito di vincere una gara fondamentale”.

Quattro successi di fila. Il Serralta sta viaggiando a mille: “E’ da un po’ di tempo che stiamo facendo bene ed i risultati positivi lo stanno a dimostrare. Direi che è dall’inizio del girone di ritorno che la squadra ha trovato la giusta quadratura. Ciò che mi preme evidenziare è una costanza di rendimento invidiabile e una consapevolezza del nostro valore che è emersa definitivamente e anche sul piano delle prestazioni ci sono stati passi avanti inequivocabili”.

Segreti particolari o cosa? “Lavoro e soltanto lavoro. Devo dare grandi meriti al mister(Bonifazi) per aver lavorato sempre bene ed a fondo sul gruppo. Non era semplice. Tutti sanno che la squadra in questa stagione è ripartita praticamente da zero, molto rinnovata e con tanti giovani, perciò poteva essere messo in preventivo un certo periodo di assestamento nel quale bisognava trovare le giuste misure e soluzioni. Molto importante è stato aver pazienza e non demoralizzarsi, specie nei momenti più duri. Piano piano le cose sono cambiate in meglio, sono migliorate, siamo cresciuti trovando coesione, atteggiamento giusto, mentalità, compattezza di squadra. Il tutto grazie anche ad uno spogliatoio unito che ha funzionato alla grande”.

Massimo, contro i Giovani hai trovato il primo centro in stagione: “E’ vero. Ho trovato la via della rete e sono soddisfatto. Credo sia stato un bel gol. Mi sono inserito su un tocco a seguire di De Maria e sono riuscito a colpire bene di testa trovando una traiettoria imparabile. Una bella azione tanto più che è frutto di quanto provato in allenamento più volte ed è un motivo di vanto quando uno schema riesce in partita. Al di là della gloria personale comunque sono contento per aver contribuito a costruire la vittoria e perchè è stato un gol che ci ha rimesso dentro la partita essendo arrivato in un momento delicato. Infine voglio fare i complimenti anche ad Andrea (Giorgi), autore dell’assist, e ad Edoardo (Piermattei) che ha trovato una rete meritata e che gli farà bene”.

Rete festeggiata con la fascia al braccio: “Sì, c’è pure quest’altra soddisfazione. L’idea di darmi la fascia risale alla preparazione estiva ed è stata una idea venuta all’allenatore. Ne abbiamo parlato ed è stato deciso così. In realtà era il periodo in cui non sapevamo ancora se Giacomo (Natali) fosse stato con noi, quindi la scelta è avvenuta principalmente pensando ad una squadra senza di lui. Poi per fortuna nostra Giacomo ha deciso di giocare, ma le cose sono rimaste invariate, anche se è chiaro a tutti, spogliatoio in testa, che Giacomo resta il capitano in pectore, anche perchè lui è leader e anima del Serralta”.

Si può dire che la salvezza sia cosa fatta? “Manca l’ufficialità. Sono uno propenso a ragionare su cose concrete e non mi sbilancerei finché non c’è il verdetto definitivo e ufficiale, ma certo è che si può dire che siamo davvero vicini alla meta che volevamo. Sarebbe una salvezza grandissima, raggiunta con merito sul campo e sarebbe una conquista da dividere tra tutti”.

Roberto Pellegrino

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