E’ partito alla grande il Club invernale del “San Severino Blues”: un clamoroso sold out ha accolto, infatti, lo scorso 31 gennaio il blues elettrico vintage di Chicago suonato da Quique Gomez e Luca Giordano. Per il secondo appuntamento, in programma venerdì 21 febbraio all’Hotel 77 di Tolentino (ore 21, sala Vaccaj: cena + concerto, 20 euro), arriva da New York il grande Jerry Dugger. Jerry Dugger è una delle migliori realtà Blues-Soul newyorkese contemporanee, la sua musicalità va oltre l’importanza di collaborazioni d’alto livello effettuate durante la sua carriera come bassista e cantante. Nato nel Bronx e cresciuto ad Harlem, si è affermato artisticamente nel Dan Lynch Blues Bar, fulcro e culla della scena blues di New York, dove sono passati a suonare grandi nomi come James Cotton e Stevie Ray Vaughan. La sua voce ricorda molto quella di Otis Redding e Sam Cooke, contaminata dal Neo-Soul che oggi è l’attualità nella “Grande Mela”. Una voce incredibilmente potente, capace di esprimersi in qualsiasi tonalità e genere musicale, che trasmette vibrazioni indimenticabili a chi lo ascolta e proprio per questo è stato elogiato anche da Dan Aykroyd nello show della CBS-Radio “House of Blues”. Ha inciso due cd e con le sue band Dugger Brothers e Harlem Blues Project suona regolarmente nei migliori club come il B.B.King Blues Club di Times Square; dal ’95 suona con Andy J Forest in alcune delle più importanti tournèe, in Europa e in Canada, incidendo con lui, nel ’98, ad Ottawa, il cd “Live at the Raibow”. Nel tour italiano è accompagnato da uno dei migliori chitarristi soul blues europei, Heggy Vezzano, musicista di Nina Zilli, e da Pablo Leoni, il batterista italiano di Andy J Forest. I posti sono limitati e occorre quindi prenotare in anticipo al numero 0733.967400.
Jerry Dugger