Il Settempedano
Dopo gli Amatori in coppa e il Francavilla in campionato, il Serralta si accinge ad affrontare un’altra squadra di vertice. I gialloblù, infatti, riceveranno sabato 15 febbraio (inizio ore 15 al Comunale) la visita del Muccia, secondo in classifica. Altro confronto, dunque, assai impegnativo e difficile per i settempedani che sperano, però, di riuscire a invertire la tendenza rispetto alle altre due partite il cui verdetto è stato negativo. Due le sconfitte, ma se quella in Coppa può essere indolore, nel senso che l’obiettivo primario di stagione per il Serralta è un altro, quella di Francavilla è più pesante. Chiaro che la trasferta nel fermano poteva anche portare ad un ko, visto che c’era da affrontare una squadra di valore, terza in classifica, e particolarmente temibile ed efficace sul proprio campo, ma al tirar delle somme si poteva cogliere un risultato positivo. La gara, infatti, è stata a lungo equilibrata e per larghi tratti non si è vista la differenza di graduatoria (ora 16 lunghezze) e di valori fra le due formazioni, ma se sconfitta è stata qualcosa non ha funzionato e ha fatto la differenza in favore del Francavilla. Alla fine quello che ha pesato di più ed ha deciso il match, è stata l’esperienza e il cinismo dei locali che non hanno perdonato le disattenzioni ospiti. Proprio su questo aspetto deve crescere e migliorare il Serralta e i progressi dovranno vedersi da subito. Diventa anche imprescindibile non fallire approccio alla partita ed all’avversario unito al fatto di centrare un atteggiamento diverso. Insomma sarà basilare “azzeccare” la partita. Non appare certo semplice, ma il Serralta ha lavorato bene ed a fondo per tutta la settimana per raggiungere lo scopo e le sensazioni sembrano buone per fare “la prestazione”. Aspetti che, d’altronde, sia con il Muccia sia nelle prossime sfide, specie negli scontri diretti per la salvezza, potrebbero fare la differenza ed essere determinanti per il cammino futuro. Fare bene domani sarebbe un toccasana per il gruppo gialloblù e in particolare fare punti, oltre che per la classifica, garantirebbe una spinta consistente, utile per aumentare convinzione e morale. Ovvio che il Muccia sarà un rivale a dir poco ostico. Squadra in piena corsa play off (vice-capolista con 42 punti), di valore assoluto (secondo miglior attacco) e in salute. Muccia che arriverà, inoltre, galvanizzato per aver rosicchiato tre punti ai primi della classe e questo costituirà una spinta supplementare per andare alla caccia del bottino pieno. Il Serralta conosce bene tutto questo e, pur rispettando l’avversario, non si tirerà indietro e giocherà per conquistare un risultato positivo, confidando sul fattore campo, su una tradizione favorevole nei confronti diretti, all’andata “colpo” gialloblu (2-3) e, magari, anche sul cammino esterno del Muccia non così sicuro (4 perse) come quello avuto in casa (9 vinte su 11). Roberto Pellegrino
Alessandro Teloni
