Più di mille presepi, provenienti da tutto il mondo e realizzati con le più disparate tecniche e con l’uso dei più svariati materiali, sono in esposizione nella chiesa di San Giovanni. Anche per il Natale 2013 la città di San Severino, capitale dell’arte e della cultura, si trasforma nella città proprio dei mille e più presepi per iniziativa della settempedana Serenella Eugeni, vulcanica collezionista di Colleluce che nella vita ha raccolto centinaia e centinaia di esemplari della Natività, provenienti anche da Paesi lontani come il Perù, il Messico, la Russia, l’Etiopia, l’Uganda e altre nazioni ancora. Per confezionarle gli artisti-autori si sono serviti di legno, vetro, carta, gesso, pasta sale, cera d’api e altro ancora e hanno utilizzato scatole di fiammiferi, scatole di scarpe, ceppi e tante altre fantasiose confezioni. La mostra resterà aperta fino al 6 gennaio ed è visitabile tutti i pomeriggi. Sempre nel periodo natalizio, e fino all’Epifania, presepi itineranti, realizzati all’esterno di molte abitazioni anche a Cesolo. Intanto la Pro Castello si sta preparando per ospitare il Presepio vivente delle Marche. L’appuntamento è per il pomeriggio del 6 gennaio. Insieme con i presepi la città propone in questo periodo anche tante altre interessanti mostre. Nella sede dell’associazione La Tavolozza “Artepiccola” presenta oggetti di piccolo formato, per lo più pitture, sculture e altre realizzazioni. L’esposizione resterà aperta fino al 31 dicembre con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 16.30 alle 19, domenica e festivi dalle 10.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 19. L’ingresso è libero. Nella chiesa della Misericordia, invece, viene ospitata la personale di Giuseppe Forconi, ottico di professione ottico, ma autore di vari lavori: ritratti, paesaggi, movimenti e impressioni. Presso lo spazio espositivo dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, in viale Bigioli, nel centenario della nascita di Arnaldo Bellabarba, viene presentata “Evoluzioni Spaziali”, curata dal critico Lucio Del Gobbo, con la quale si intende ricordare il genio artistico di un grande esponente del futurismo italiano. Nei locali della Casa di riposo “Lazzarelli” si può far visita alla mostra fotografica di Claudio Scarponi “I luoghi del silenzio”. A palazzo Grifi, in piazza, c’è la mostra “Dicotomie d’anime tra colori e parole“. L’iniziativa vede presentati i lavori degli artisti Carlo Gatti Venturini, Adriano Crocenzi, Leonardo Corneli e Roberto Grillone. Colori e parole nel percorso espositivo, che è curato dallo Studio G An O Architetti di San Severino, evocano memorie d’inconscio e realtà istintive dei partecipanti alla collettiva d’arte. A Palazzo dei Governatori, fino al 6 gennaio 2014, si può visitare la mostra “Tratti da Xenia” di Paolo Gobbi, dedicata alla grande opera di Eugenio Montale. L’esposizione fornisce un’interpretazione dei 14 componimenti montaliani stampati in città nel 1966.