La commedia italiana di Rocco Papaleo arriva al San Paolo dove, nell’ambito della stagione cinematografica, “i Teatri di Sanseverino” propongono per giovedì 5 e venerdì 6 dicembre, inizio degli spettacoli alle 21, “Una piccola impresa meridionale” con Rocco Papaleo, Riccardo Scamarcio, Barbora Bobulova, Giuliana Lojodice e Sarah Felberbaum. Protagonista del film è don Costantino, ex prete che viene confinato dalla madre in un vecchio faro dismesso, lontano da occhi indiscreti, per evitare che in paese sappiano che si è spretato. La signora, Stella, infatti, ha già un altro scandalo da affrontare: sua figlia Rosamaria ha lasciato il marito Arturo ed è scappata con un misterioso amante. Il faro fatiscente, che appartiene alla famiglia di Costantino, e che dovrebbe garantirgli un isolamento, attira invece gente, trasformandosi via via in un “refugium peccatorum”. Dopo l’ex prete arriva un’ex prostituta (“top escort in pensione”), il cognato cornuto, una stravagante ditta di ristrutturazioni chiamata per riparare il tetto e, come se non bastasse, mamma Stella, la figlia e il misterioso amante finiranno per trasferirsi al faro: tra equivoci e colpi di scena procede la rocambolesca convivenza di questa barcollante umanità. La “Piccola impresa meridionale” è nel miracolo che si compie: uniti nella ristrutturazione del vecchio faro, tutti i suoi abitanti finiscono per ristrutturare se stessi; limando spigolosità e accostando differenze, ognuno compie un percorso di emancipazione, scavalcando la soglia del pregiudizio e delle proprie personali paure e cominciando a vivere consapevolmente in modo nuovo, solidale e tollerante. “Abbiamo scelto questo film – spiega FrancescoRapaccioni, direttore artistico de “i Teatri di Sanseverino” – perché riesce con originalità e ritmo a narrare i colori e le realtà dei meridioni senza cadere in banalità, convenzioni e stereotipi; risulta scorrevole con una buona dose di comicità e, pur toccando tematiche socialmente importanti, entra garbatamente negli argomenti”.