Si chiude in parità (1-1) la sfida da play out tra Serralta e Urbisalviense. Né vincitori né vinti, dunque, al “Soverchia” e alla fine chi va a casa delusa è la formazione di Bonifazi che non riesce a portare a compimento i propositi della vigilia: vincere contro una diretta rivale e fare un deciso balzo in avanti in classifica. Sembrava in grado di farcela il Serralta dopo un discreto primo tempo e, soprattutto, dopo aver trovato il vantaggio (primo sigillo in campionato per Montanari) che si poteva ritenere meritato. Invece, ecco la disattenzione fatale che ha rovinato i piani. Ospiti in gol e di nuovo in corsa, galvanizzati e in grado poi di tenere botta con ordine e coronare così una prova non certo brillantissima, ma concreta e attenta che porta in dote un punto pesante. L’unica consolazione per i gialloblù è quella del quarto risultato utile di fila che certifica il buon momento e consente di muovere ancora il proprio punteggio (da 8 a 9 punti) in graduatoria.La cronaca. Urbisaglia senza gli squalificati Ciccioli e Mari, Serralta che per 8/11 conferma la formazione di Muccia. Tre, quindi, le novità, una forzata e due per scelta: Governatori-Gobbi terzino sinistro per l’infortunato capitan Zagaglia (fascia sul braccio di Gheroni), Rossi interno e Sfrappini centravanti. Sembra un match bloccato quello che si vede in questa fase e solo un episodio potrebbe cambiare qualcosa e l’episodio arriva puntuale. Minuto 43. Punizione eseguita da Meschini che con un morbido passaggio raggiunge in area Montanari che, spostato verso sinistra, si ritrova solo e senza marcatura. Girata volante in acrobazia e destro che indirizza il pallone nella porta vuota con il portiere Staffolani che si fa cogliere fuori dai pali: 1-0.Quando meno te l’aspetti, però, la gara cambia. Siamo nel secondo tempo, al 13’ un pallone calciato da sinistra arriva rasoterra nella zona di Governatori che è solo e non dà modo di pensare che possa andare in difficoltà e, invece, accade proprio questo. Il terzino ha un’indecisione fatale che gli fa mancare il controllo tanto che la sfera finisce sui piedi di Marzoli. Il numero 11 ospite controlla, salta in velocità Natali e poi in allungo piazza il diagonale dalla parte opposta alle spalle di Messi. Bel gol e 1-1. Finisce quindi in parità. Agli ospiti va benissimo così, ai locali invece rimane un pizzico di rammarico per aver mancato una vittoria che era sicuramente alla portata.
Roberto Pellegrino