E’ tornato a sorridere l’ambiente della Settempeda dopo la bella vittoria esterna contro l’Aurora Treia, la prima della stagione. “Non era questione di allenamenti troppo duri – dice Ciarlantini, riferendosi alle precedenti prestazioni – ma anche di episodi. Stavolta non siamo stati sfortunati e abbiamo fatto centro. Ho visto la giusta determinazione. Abbiamo meritato la vittoria, anche se l’avremmo meritata anche domenica scorsa. Invece non abbiamo raccolto nulla. Questa volta è andata diversamente. Acquisiamo consapevolezza nei mostri mezzi. Stiamo giocando un buon calcio”. Per il suo gol Jacopo Borioni ha una dedica davvero nobile: “Il mio primo centro è per mio cugino Marco, scomparso l’anno scorso e per i miei zii Paolo e Mariantonia. Ho triangolato molto bene con Ariel per poi anticipare di testa controllore e portiere”. Ariel Di Francesco, doppietta d’autore, la sua, con dedica ai familiari: “Le mie reti sono per la mia ragazza Sara e per i miei genitori Olga e Salvatore. Finalmente abbiamo vinto!”. Paolo Lucaroni, infine, è stato il vero assistman: “Le mie giocate risolutive sono per la squadra e per mister Ciarlantini”, dice con un sorriso a 32 denti. Ce n’era davvero bisogno. Ora fari puntati sui rossoneri del Porto Potenza, fanalino di coda del girone e prossimo avversario della Settempeda al “Comunale” di San Severino.