Il Settempedano
“La fatica delle ferite e il dovere di curarle” è il titolo di una tavola rotonda che si terrà domenica 6 ottobre al convento dei frati Cappuccini in occasione delle iniziative organizzate dalla famiglia francescana per gli ottocento anni delle stimmate di San Francesco d’Assisi.
L’appuntamento, promosso con il patrocinio del Comune, costituirà un momento di riflessione e approfondimento sul significato delle ferite, siano esse fisiche, sociali o spirituali, nella società contemporanea.
L’evento avrà inizio alle ore 17 con un incontro moderato da fra Simone Giampieri, Ministro provinciale dell’Ordine dei Frati minori, e vedrà la partecipazione di illustri ospiti e studiosi che offriranno spunti di riflessione su vari ambiti sociali.
Tra i temi trattati “Le ferite del lavoro” con l’imprenditore settempedano Carlo Rotini, “Le ferite giovanili” con il comunicatore Paolo Nanni, “Le ferite sociali” con la sociologa Silvia Sorana.
Gli interventi si chiuderanno con “Una rilettura delle ferite di Francesco” a cura di padre Pietro Maranesi, teologo e storico.
L’incontro sarà preceduto dai saluti del sindaco Rosa Piermattei.
Al termine della tavola rotonda è previsto un momento conviviale con degustazioni di dolci locali che sarà seguito, alle 19, dalla rappresentazione musicale “Francesco e i suoi fratelli nelle Marche” curata dal gruppo Divivaluce.
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza e rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sui temi delle ferite, del dolore e della cura, in un contesto storico e culturale che trova nella figura di San Francesco un riferimento profondo e attuale.
