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La scuola di Lenda in memoria di Luca, Alessio e Cristina

Pasqua, basta poco per far sorridere un bambino

Da qualche giorno è arrivata la primavera, almeno sul calendario. La natura tornerà a rifiorire e la terra darà pian piano i suoi frutti. E l’uomo? C’è chi uccide, fa stragi; chi odia e chi non riesce a guardare oltre il proprio tornaconto. Ma per fortuna c’è pure tanta gente che semina opere buone e offre – a chi è meno fortunato di noi – la possibilità di raccoglierne i frutti. E’ l’esempio che, in questa settimana pasquale, ci arriva dall’Africa dove i volontari dell’associazione “Sorrisi per l’Etiopia” hanno portato farmaci, giochi, vestiario e denaro a donne, bambini e persone in difficoltà che cercano di vivere dignitosamente con gli aiuti della missione francescana di Soddo, in cui troviamo – fra gli altri – padre Gino Binanti di San Severino. La spedizione settempedana, guidata dai coniugi Vincenza e Fabio Scuriatti, ha inaugurato un nuovo edificio della scuola di Lenda, con tanto di banchi per la grande aula. Scuola che, sorta in memoria dei giovani Alessio, Luca e Cristina, accoglie oggi complessivamente circa 450 bambini e l’associazione “Sorrisi per l’Etiopia” si fa carico delle spese per gli insegnanti e per la mensa quotidiana. E’ stata una grande festa, con la partecipazione di tutte le famiglie. A 5 di queste – le più povere – sono state donate 15 pecore (3 per ciascuna famiglia), considerate una ricchezza straordinaria in quest’angolo di mondo così lontano dalla nostra immaginazione.

A Kenafa, invece, sono stati portati medicinali, latte in polvere e abbigliamento per neonati, mentre a Botuto – dove si trova la Cappellina in ricordo dei tre ragazzi settempedani deceduti in un incidente stradale – sono stati consegnati pane e cappellini ai bambini dell’asilo. La spedizione settempedana ha poi incontrato i Salesiani, per una merenda offerta a circa 1000 bambini; una comunità di persone non vedenti, cui sono stati lasciati abbiagliamento e denaro per le loro esigenze; quindi, a Buditti c’è stato l’incontro con i bambini adottati a distanza. Infine, alla Casa-famiglia di Soddo è stato consegnato un computer e del vestiario. Per tutti è stata una profonda esperienza umana, una di quelle che arrivano nel profondo del cuore e rimangono lì, indelebili, per tutta la vita. Migliaia di immagini di questo straordinario viaggio della solidarietà sono state scattate da Claudio Scarponi, già assessore alla Cultura del nostro Comune e grande appassionato di fotografia. E’ andato in Etiopia assieme al gruppo e ora ha in animo di riunire quegli scatti in un calendario o in una pubblicazione che potrebbe essere un’ottima idea per raccogliere fondi da destinare proprio a sostegno dei tanti progetti che l’associazione di San Severino sta portando avanti, con entusiasmo e sacrificio, in terra etiope. Intanto, ne ha concesse alcune al Settempedano (lo ringraziamo per questo) e le proponiamo in “galleria” a margine dell’articolo.

Padre Gino Binanti, laggiù da circa 40 anni, opera assieme ad altri religiosi partiti di Pesaro. Hanno creato anche un centro per il recupero dei bambini di strada e gestiscono oltre 7 mila adozioni a distanza. Ma, per portare avanti la loro missione, hanno bisogno della nostra generosità.

Ecco allora che un bel regalo di Pasqua potrebbe essere una donazione alla Onlus “Sorrisi per l’Etiopia”:

IT40G0335901600100000070 882

C.F. 92022960436 PER IL TUO 5 x 1000.

 

 

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