Il Settempedano
La Comunità montana di San Severino ha dato il via all’attività di monitoraggio della qualità dell’aria nei pressi del cementificio Sacci di Castelraimondo. Al momento la raccolta dei dati, che viene svolta dal Dipartimento provinciale di Macerata dell’Arpam, avviene nel parco pubblico di via Lorenzo D’Alessandro, a San Severino, e nella scuola materna di Selvalagli di Gagliole. Nel primo è presente un mezzo mobile di rilevamento della qualità dell’aria in grado di marcare i parametri meteorologici come la direzione e la velocità del vento, la temperatura, l’umidità relativa, la radiazione solare, gli ossidi di azoto, carbonio, l’ozono, il benzene, le Pm 10 e le Pm 2.5. E’ inoltre stata installata una stazione di campionamento sequenziale di polveri sottili Pm10 per la raccolta di campioni sui quali saranno determinati gli Ipa e i metalli. Presso lo stesso parco pubblico è stata messa in funzione anche una seconda stazione di campionamento grazie alla quale sono state raccolte polveri aerodisperse nell’aria per la determinazione di diossine e furani clorurati. A Selvalagli, invece, è in funzione una stazione di campionamento sequenziale di polveri sottili Pm10 per la raccolta giornaliera di dati. Una seconda stazione ha già permesso di raccogliere anche in questo caso polveri aerodisperse nell’aria per la determinazione di diossine e furani clorurati. “Tali operazioni – spiega il presidente della Comunità montana, Gian Luca Chiappa – di fatto hanno dato avvio all’attesa campagna di monitoraggio della qualità dell’aria nei pressi del cementificio Sacci che l’ente che rappresento, d’intesa con i Comuni interessati, l’Arpam, la Provincia e la Regione, ha voluto mettere in atto e, per gran parte, finanziare a tutela della salute dei cittadini. Queste attività di monitoraggio sono relative agli inquinanti più significativi. Non appena conosceremo i risultati delle analisi di laboratorio sarà nostra cura diffonderle e pubblicarle online. L’Arpam sta predisponendo anche la mappa del piano di campionamento per quanto riguarda la matrice suolo sulla base dell’orografia e delle caratteristiche meteoclimatiche della zona oggetto di indagine. Le attività di campionamento – spiega ancora Chiappa – dovrebbero comunque concludersi entro settembre”.
La centralina nel parco del rione Di Contro
