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Il coach Maurizio Mosca
Il coach Maurizio Mosca

Volley, la serie D femminile riparte con coach Mosca

La squadra femminile di serie D riparte da Maurizio Mosca, tecnico della passata stagione, molto preparato sul piano tecnico, ma anche nel lavoro di gruppo. Un coach nel segno della continuità per proseguire un lavoro già intrapreso lo scorso anno, in cui è riuscito a condurre le nostre atlete a sfiorare la promozione. La società è stata ben lieta di riaffidargli il timone della squadra.

Coach Mosca, una conferma per l’ottimo lavoro svolto nella passata stagione con la squadra di serie D femminile che ha accarezzato la possibilità della promozione in C, cosa impensabile ad inizio campionato.

Mi fa molto piacere avere l’opportunità di allenare per un’altra stagione le ragazze della prima squadra. Il risultato della scorsa stagione è sicuramente dipeso dalla volontà da parte di tutte le ragazze di provare a fare il massimo e, tutto sommato, siamo andati molto vicini ad un risultato importante come la promozione. Però, obiettivamente, l’avversario lo meritava maggiormente.

Ha dovuto sopperire a qualche lacuna tecnica, al forfait comprensibilissimo di Alessia Tavoloni dopo appena due mesi dall’inizio del campionato, ma i risultati sono stati ugualmente di buon livello, sia nel gioco che nel piazzamento finale.

Dover rinunciare ad una giocatrice come Tavoloni non è sicuramente semplice, non solo per quanto riguarda l’aspetto del gioco. Però durante la stagione abbiamo avuto l’opportunità di sperimentare delle situazioni nuove, con schemi diciamo “non tradizionali” e sono convinto che la “perdita”di Alessia (per un evento straordinariamente bello come la gravidanza) abbia innescato una sinergia eccezionale tra tutte le ragazze.

Con l’arrivo di Letizia Torresi, giocatrice di posto 2, la squadra si rafforza, ma contemporaneamente perde Corinne Paoletti, centrale, elemento importante nella squadra della passata stagione.

Letizia è una ex, quindi conosce bene la società , le ragazze e anche me. Personalmente sono molto contento di riaverla in squadra come lo sono tutte le ragazze, e penso potrà dare il suo contributo. L’assenza di Corinne credo si sentirà molto (come lei sentirà la nostra); Cori è la giocatrice che qualunque allenatore vorrebbe avere sia per qualità tecniche che morali, come diciamo noi … una di famiglia!

Pensa che la squadra possa essere al completo in questa maniera o si aspetta ancora qualche “ritocco”?

Non mi aspetto nessun ritocco e la squadra non è al completo, ma come sicuramente accadrà le ragazze faranno in modo che lo sia. Proveremo a migliorarci (divertendoci) allenamento dopo allenamento.

Lo scorso anno la sua “supervisione” andava oltre la serie D e riguardava l’intero settore femminile. Secondo la sua esperienza e professionalità, in prospettiva, come vede il volley rosa del futuro in questa società? Intravede qualche promessa per gli anni a venire?

A San Severino c’è un grande movimento quindi penso che la società potrà contare sempre su un numero importante di ragazze. Per giocare a pallavolo (a buon livello) però occorrono delle caratteristiche fisiche importanti dove l’altezza fa la differenza. Poi ci sono tecnica, destrezza, coordinazione ecc. (senza dimenticare la passione). Io credo ci siano atlete già predisposte a fare la categoria; proveremo da subito a portarle in Serie D dando loro la possibilità di giocare con continuità senza ovviamente regalare niente, ma facendoglielo guadagnare.

Per concludere, cosa si aspetta dalla stagione che sta per iniziare?

Quando concludi una stagione in maniera positiva, come è accaduto, le aspettative sono sempre molto alte, soprattutto perché un po’ tutto il movimento si aspetta di ricominciare da dove si è lasciato, ma non è così. Il nostro sport ci insegna che si riprende sempre dall’inizio. Dopo ogni set si parte da zero a zero. A fine stagione avevo in mente di giocare con una formazione per la stagione successiva, ma gli eventi non ci permetteranno di farlo. Quindi dovremo trovare il modo di essere il più performanti possibile in un’altra maniera. Per rispondere, io mi aspetto di ritrovare un gruppo motivato a stare in palestra con il quale condividere gioie e amarezze che incontreremo durante il corso della stagione.

Sandro Casoni

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