Domenica 4 maggio, dopo la messa delle ore 11, nella basilica di San Lorenzo in Doliolo si è tenuta l’Offerta dei ceri al santo patrono da parte del Comune di San Severino.
Questa celebrazione, che si sta ripetendo ormai da diversi mesi, ha già visto protagonisti i vari castelli e rioni della città e conduce direttamente alla festa di san Severino vescovo dell’8 giugno.
Come noto, l’urna del santo – precedentemente custodita nel Duomo antico di Castello al monte, prima chiesa dichiarata inagibile dopo il terremoto del 2016 – è stata trasferita nella basilica di San Lorenzo che accoglie ormai questo importante momento di fede entrato nella tradizione di molti settempedani.
Il sindaco Rosa Piermattei, accompagnato dal Gonfalone del Comune, alla presenza dell’assessore e vicesindaco Vanna Bianconi, del presidente del Consiglio comunale Sandro Granata, del rappresentante della Polizia locale, Federico Cardorani, ha letto la formula dell’offerta dei ceri al patrono e ha deposto il relativo cesto accanto all’urna.
La cerimonia, come di consueto, si è conclusa con la recita della preghiera a san Severino e con la benedizione finale.
Nel frattempo fervono i lavori di preparazione della festa del patrono, edizione 2025, da parte dell’Associazione Palio dei Castelli.
La manifestazione rievoca i solenni festeggiamenti allestiti nella città in onore del santo patrono all’epoca del dominio di Onofrio Smeducci, capitano di ventura e Signore di San Severino tra il 1387 e il 1413.
Il programma prevede vari momenti.
Venerdì 6 giugno, alle ore 21, in Piazza del Popolo, ci saranno i Bambini nel Medioevo.
Sabato 7 giugno si svolgerà “La Luminaria”, con partenza dal piazzale degli Smeducci al Castello (ore 21.30), con il falò e a seguire il corteo dei soli rappresentanti dei vari castelli che scenderanno da via San Francesco e percorreranno le vie del centro storico con arrivo a San Lorenzo in Doliolo, dove ci saranno la “benedizione degli stendardi” e l’offerta dei ceri al santo.
Domenica mattina 8 giugno, dopo la sveglia alla città, l’arcivescovo Francesco Massara celebrerà in Piazza del Popolo la messa in onore del santo alle ore 11 (unica messa per tutta la città). La sera di domenica 8 giugno, alle ore 21.30, partirà invece il Corteo storico con le centinaia e centinaia di figuranti in costume d’epoca. Come sempre muoverà dallo stadio comunale.
Martedì 10 giungo si svolgerà in piazza la “Disfida dei Castelli”.
Venerdì 13 giugno, presso il giardino del Circolo ricreativo Acli, verrà effettuata la disfida di arco e balestra.
Sabato 14 giugno in Piazza del Popolo gran finale con la “Corsa delle torri” e la consegna del Palio ai vincitori. Seguirà il consueto spettacolo pirotecnico con base musicale a chiusura dei festeggiamenti.
Collegate al programma, si svolgeranno a Elcito – nei giorni 20, 21 e 22 giugno – le “Feste medievali” con spettacoli di falconeria, giocoleria, duelli, musica e mercato medievali, accampamenti storici, giullari e tanto altro.
Fiorino Luciani