Solenne celebrazione al santuario della Madonna dei Lumi per la professione perpetua dei voti di suor Ange Nadine e suor Violette nella comunità delle Sorelle missionarie dell’amore di Cristo di San Severino. Hanno presieduto il cardinale Edoardo Menichelli e il vescovo di Camerino, mons. Francesco Massara. E’ stato un grande momento di gioia e di partecipazione per l’intera Chiesa locale: dai sacerdoti ai religiosi, fino ai numerosi fedeli che hanno partecipato alla cerimonia.
Suor Ange Nadine e suor Violette, giustamente emozionate, ma forti nella fede, hanno detto il loro “sì” definitivo alla vita consacrata dopo un lungo e importante cammino formativo di crescita umano-spirituale all’interno della comunità Smac.
Ecco un loro profilo.
Suor Ange Nadine Nshimirimana, nata a Jimbi Gitega in Burundi il 1 luglio 1985 da mamma Fortunate e papà Venant; sorella di altri 6 figli (5 sorelle e un fratello); battezzata nella chiesa della sua parrocchia; conosce la comunità Smac tramite una suora che la invita in comunità a partecipare alla professione religiosa di 3 sorelle; rimane con loro un periodo di tempo e rimane affascinata dal loro stile di vita, soprattutto è attratta da subito dal Carisma improntato sulla Comunione fraterna.
Dopo un periodo di aspirandato entra nella stessa comunità il 13 luglio 2013 e inizia il cammino nella casa di formazione a Muyinga, Burundi. Durante questo periodo formativo continua gli studi nella comunità frequentando il corso teologico e formativo con l’aiuto di sacerdoti teologi; fa esperienza apostolica con i bambini sordo-muti, catechesi nelle comunità di base Mukoni, Muyinga, che le suore della comunità periodicamente visitano; essendo maestra svolge il servizio a favore della promozione della donna attraverso l’istruzione e alfabetizzazione; e infine le viene affidato il ruolo di formatrice delle giovani postulanti. Fa la prima professione religiosa il 16 luglio 2018 e il 20 giugno 2021 arriva in Italia per completare i suoi anni di formazione. Oltre che lavori interni le viene affidato il servizio di catechesi ai bambini che si preparano a ricevere i sacramenti, che svolgerà con impegno e responsabilità. Inoltre completerà gli studi teologici attraverso corsi presso il Pontificio Istituto di Teologia della Vita Consacrata Claretianum – Roma.
Suor Violette Nimpaye, nata a Mutsinda Songa in Burundi il 1 maggio 1987 da mamma Domitilla e papà Léonidas; sorella di altri 7 figli ( 4 sorelle e 3 fratelli) è battezzata nella chiesa della parrocchia del suo paese. Prima di conoscere la comunità Suor Violette segue un gruppo vocazionale per approfondire la sua vocazione: tante suore, sacerdoti e sposi erano coinvolti in questo cammino per aiutarli nel discernimento; in particolare entra in confidenza con un sacerdote che le fa conoscere il carisma delle sorelle smac; subito la attrae la possibilità di consacrarsi al Signore per servire Gesù nei poveri con amore; e così viene messa in contatto con la comunità stessa dove entra come aspirante il 4 agosto 2013, iniziando così il cammino di formazione. Durante il periodo formativo anche lei continua gli studi teologici nella comunità; fa esperienza apostolica con catechesi nelle comunità di base e anche nella promozione della donna. Per un periodo è responsabile del lavoro dei campi e autista della comunità. Le viene affidato poi il ruolo di maestra delle giovani aspiranti e rappresentante dei religiosi della diocesi nel sinodo diocesano. Fa la prima professione religiosa il 16 luglio 2018 e il 19 dicembre 2022 arriva in Italia per completare i suoi anni di formazione. Anche lei completerà gli studi teologici attraverso corsi presso il Pontificio Istituto di Teologia della Vita Consacrata Claretianum – Roma. Il 10 novembre 2023 l’obbedienza la chiama a mettersi a servizio nella missione che la comunità ha nelle Filippine; con un po’ di timore ma con spirito missionario parte e va svolgendo il suo lavoro nella casa di bambini abbandonati; l’esperienza l’aiuta a maturare ancora di più il suo desiderio di consacrarsi definitivamente in questa comunità missionaria. Ritorna in Italia il 29 luglio 2024.